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Torturati con acqua bollente e morsi dai topi: madre abusava di figli di 4 e 6 anni

Pubblicato: 08/10/2024 21:29

Jessika Ahmetovic, 26enne, è stata condannata a dieci anni di carcere dalla Corte d’Assise di Roma per maltrattamenti aggravati nei confronti dei suoi due figli, di quattro e sei anni. Il pubblico ministero aveva richiesto una pena di sette anni, ma la gravità delle accuse ha spinto i giudici a infliggere una condanna più severa. La vicenda ha scosso profondamente l’opinione pubblica, soprattutto per la brutalità delle violenze subite dai piccoli.

Il ritrovamento dei bambini e l’intervento della polizia

La tragica storia è emersa lo scorso anno, quando i due bambini sono stati trovati a vagare per strada in condizioni disperate. Due poliziotti li hanno soccorsi e, una volta portati in ospedale, sono emerse le terribili violenze a cui erano stati sottoposti. I piccoli non sapevano né parlare né muoversi correttamente a causa delle privazioni subite. Il loro stato di malnutrizione era così grave che lo stomaco si era gonfiato per la fame, rendendo necessario un lungo ricovero presso l’ospedale Bambino Gesù di Roma.

Durante l’indagine, è stato scoperto che i bambini venivano picchiati regolarmente con bastoni e cavi elettrici, ustionati con acqua bollente, e lasciati a se stessi in una casa fatiscente ad Aprilia. I segni sul loro corpo mostravano anche morsi di topi, a testimonianza del degrado in cui vivevano. Per sopravvivere, i piccoli erano stati costretti a mangiare terra. Quando i medici li hanno presi in cura, le loro condizioni erano così gravi da far temere per la loro vita.

La fuga della madre e la latitanza del compagno

Jessika Ahmetovic viveva con i bambini e il suo nuovo compagno, che è stato anch’egli ritenuto responsabile delle torture. Tuttavia, dopo la scoperta dei maltrattamenti, l’uomo è riuscito a fuggire e si è reso irreperibile. La madre, invece, è stata arrestata mentre tentava di scappare in Francia. Il padre biologico dei bambini, che vive in Francia con altri due figli, non era presente nella loro vita e non condivideva la custodia dei piccoli.

La condanna e il futuro dei bambini

Dopo un lungo iter giudiziario, la Corte ha riconosciuto la responsabilità di Jessika Ahmetovic per i maltrattamenti inflitti ai suoi figli, condannandola a dieci anni di reclusione. I bambini, dopo un lungo periodo di recupero in ospedale, sono stati allontanati dalla famiglia di origine e dichiarati adottabili. Nonostante l’orrore vissuto, ora stanno ricevendo le cure e l’affetto necessari per riprendersi dal trauma subito.

Il caso di Jessika Ahmetovic rappresenta un drammatico esempio di come la negligenza e la violenza possano distruggere la vita dei più vulnerabili. Le istituzioni, fortunatamente, sono intervenute in tempo per salvare i due bambini, ma il loro percorso di recupero sarà lungo e complesso.

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Ultimo Aggiornamento: 08/10/2024 21:31

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