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Deserto del Sahara, piogge torrenziali, ci sono vittime. Cammelli e oasi spazzati via

Pubblicato: 09/10/2024 15:56

Un evento meteorologico di portata storica ha colpito il sud del Marocco e altre aree desertiche della Penisola Arabica, in particolare verso il Golfo dell’Oman. Piogge torrenziali hanno trasformato il paesaggio desertico, allagando ampie aree del Sahara e causando ingenti danni. Secondo i meteorologi, oltre 250 millimetri di pioggia sono caduti in meno di 24 ore. Si tratta delle precipitazioni più abbondanti degli ultimi 75 anni.

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Fiumi d’acqua nel deserto

Le immagini che circolano sul web mostrano scene surreali: dune desertiche trasformate in fiumi impetuosi, palme sradicate e cammelli trascinati via dalla forza dell’acqua. Diverse abitazioni sono state distrutte, e il bilancio delle vittime non è ancora stato aggiornato. Fra di esse, un uomo di 70 anni, morto dopo che la sua auto è stata travolta dalle acque a Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti. Le autorità locali hanno confermato che si tratta delle piogge più forti dal 1949, un fenomeno del tutto inaspettato in queste regioni notoriamente aride.

Cause naturali o cloud seeding?

Molti esperti si interrogano sulle cause di queste piogge improvvise e violente in aree così secche. Una delle ipotesi avanzate è il cosiddetto “cloud seeding“, la stimolazione di pioggia artificiale tramite l’inseminazione delle nuvole. Questa tecnica, che è stata utilizzata anche a Dubai e in altre parti del mondo, può provocare precipitazioni violente, nubifragi e alluvioni. Nonostante ciò, non vi sono ancora prove definitive che colleghino direttamente il cloud seeding a questo specifico evento.

Impatti devastanti

L’alluvione ha colpito duramente le popolazioni locali e l’ambiente circostante. Intere carovane di cammelli sono state spazzate via e molte palme, simbolo delle oasi desertiche, sono state distrutte. La perdita di queste risorse vitali avrà conseguenze a lungo termine per le comunità che vivono in queste regioni isolate, dove la vita è già messa alla prova da condizioni estreme.

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