
Caos sulla Rai. La maggioranza non si è presentata alla riunione plenaria della Commissione di Vigilanza, impedendo così di fissare la data per la votazione sulla presidenza di viale Mazzini. Senza il numero legale, la seduta è stata annullata, scatenando polemiche tra le opposizioni. “È un fatto molto grave. Non è mai successo prima”, ha dichiarato Stefano Graziano, capogruppo del Pd in Commissione.
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L’opposizione: “Prima la riforma, poi il cda”
Il Pd non ha gradito questo blocco e ha attaccato duramente. Graziano ha accusato la maggioranza di voler “bloccare la Vigilanza Rai” per motivi politici. “Lo avevamo detto, e siamo stati facili profeti”, ha proseguito, ricordando come il suo partito avesse chiesto di procedere prima con la riforma della legge e poi con la nomina del cda.
La tensione politica è alta. Ieri, durante la fumata nera in Parlamento per l’elezione di un giudice costituzionale, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha ribadito il suo no alla candidatura di Simona Agnes come presidente Rai, consolidando l’alleanza con le opposizioni.
Barbara Floridia, presidente della Bicamerale, ha convocato un ufficio di presidenza in serata per provare a risolvere la situazione e fissare una nuova riunione della Commissione. La questione resta aperta, e il braccio di ferro tra maggioranza e opposizioni sembra destinato a continuare.