
In una Cina letteralmente contagiata dalla “SinnerMania”, con tantissimi tifosi innamorati del numero uno al mondo a fare il tifo con tanto di cartelli, l’atleta azzurro non ha deluso. Battendo l’americano Ben Shelton negli ottavi del Masters 1000 di Shanghai, ha strappato il pass per i quarti in attesa di conoscere il prossimo avversario. Un Sinner reduce dalle fatiche dei sedicesimi, quando per piegare Etcheverry erano stati necessari tre set, ma che dopo un giorno di riposo in più a causa del maltempo si è mostrato più determinato e concreto, chiudendo la sfida senza troppi patemi.
Contro Shelton sono bastati due set al campione italiano. Il primo si è chiuso sul punteggio di 6-4, nonostante una partenza rapidissima dell’americano che si era portato avanti sino al 4-3, giocando con grande aggressività. A quel punto, però, Sinner è uscito dal guscio e senza scomporsi troppo ha iniziato a martellare dalla sua parte: ha tenuto il servizio, si è sbloccato in ricezione e ha approfittato degli errori avversari, arrivati con il crescere della pressione.
Secondo set molto più combattuto, che si è risolto soltanto al tie break. Shelton, avanti 3-2, ha avuto la palla break che Sinner è riuscito però a salvare, con tre prime consecutive che hanno poi permesso all’italiano di impattare anche sul 4-4. Dopo un nuovo vantaggio americano, un ace ha sancito il tie break: Sinner non ha sbagliato più nulla e con un parziale di 7-1 si è portato a casa l’incontro.