Scegliere il miglior fornitore di luce e gas diventa sempre più complicato, soprattutto con la fine del mercato tutelato. Altroconsumo ha condotto un’indagine per aiutare i consumatori a districarsi tra le varie offerte e servizi. Ha analizzato i contratti di 19 fornitori, coprendo una vasta porzione della popolazione, e ha sottoposto un sondaggio a oltre 11.000 utenti.
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I migliori in classifica? Octopus Energy, Sorgenia, Alperia e Dolomiti Energia. Questi operatori hanno ottenuto i punteggi più alti, grazie alla soddisfazione dei clienti per il servizio clienti, la trasparenza delle bollette e le condizioni contrattuali. Plenitude, per quanto riguarda i contratti, si è distinta con un punteggio molto alto, ma resta sotto i primi quattro.
Gli altri fornitori di luce e gas
Altri fornitori ben valutati includono Engie, NeN, E.on Energia, Estra, Illumia e Plenitude. Anche loro hanno ricevuto buone recensioni, seppur leggermente inferiori ai leader del mercato. In fondo alla classifica troviamo invece Enel Energia, Iren Luce Gas e Wekiwi, che hanno registrato giudizi meno positivi.
Il giudizio sui servizi clienti
Un aspetto che ha attirato l’attenzione di Altroconsumo riguarda il servizio clienti. “Il giudizio dei consumatori intervistati è piuttosto tiepido”, afferma l’associazione. Gli utenti non sembrano soddisfatti, soprattutto quando si tratta di utilizzare canali digitali come app, email e siti web. Anche la gestione dei problemi non brilla: il 18% dei clienti ha riportato difficoltà, e non tutti sono rimasti contenti della risoluzione.
Nonostante ciò, ci sono alcune eccezioni: Octopus Energy e Alperia hanno ottenuto punteggi superiori all’80 per la gestione dei problemi. Anche NeN, Illumia e Sorgenia hanno fatto una buona figura, superando il 60.
Trasparenza e bollette comprensibili
La trasparenza è uno dei punti chiave per i consumatori. Tra i fornitori che eccellono in questo aspetto troviamo Octopus con un punteggio di 86 su 100, seguita da Sorgenia (80) e NeN (78). Dall’altro lato, Enel Energia, Iren e Heracomm si posizionano più in basso, con voti compresi tra 59 e 62.
Contratti “ben fatti”, ma con qualche pecca
Per quanto riguarda i contratti, Altroconsumo ha riscontrato che, in generale, sono chiari e ben strutturati. Tuttavia, c’è qualche punto critico, come l’aggiornamento delle informazioni sui diritti dei consumatori. Alcuni provider non hanno ancora inserito le novità sui termini per il diritto di ripensamento, o non hanno pubblicato i livelli di qualità commerciale previsti dalla legge.
In sintesi, chi cerca trasparenza, un buon servizio clienti e condizioni contrattuali vantaggiose dovrebbe tenere d’occhio i leader della classifica. Ma attenzione: la qualità del servizio varia molto tra un operatore e l’altro, quindi informarsi bene resta la miglior strategia per fare una scelta oculata.