Un nuovo terremoto di lieve entità è stato registrato nella notte tra l’8 e il 9 ottobre sulla sponda veronese del lago di Garda, una settimana dopo il sisma che aveva colpito l’area del Monte Baldo. La scossa, avvenuta poco prima delle 3 del mattino, ha avuto un’intensità di magnitudo 2.0 e un epicentro localizzato a 1 chilometro a sud di Malcesine, a una profondità di 8 chilometri, come rilevato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica.
Sisma avvertito in diverse località
Così come accaduto il 1° ottobre, con una scossa di magnitudo 2.3, anche questo evento è stato percepito distintamente in numerose località del Garda veneto e nella provincia di Verona. Al momento non si segnalano danni a persone o edifici, ma l’episodio ha contribuito a mantenere alta l’attenzione nella popolazione, già scossa dal recente fenomeno sismico.
Monitoraggio continuo dell’area
L’area attorno al lago di Garda e al Monte Baldo continua a essere monitorata costantemente dalle autorità sismiche per prevenire eventuali rischi maggiori, anche se al momento le scosse si mantengono di lieve entità.