
Ann Lauwers, campionessa di nuoto in acque libere e istruttrice di nuoto molto conosciuta in Sardegna, è morta a 59 anni durante un intervento chirurgico all’ospedale di Tempio Pausania. La donna, residente a Valledoria, era stata ricoverata per ridurre una frattura alla tibia, conseguenza di una caduta avvenuta una settimana prima mentre si trovava su un monopattino. Una caduta che sembrava banale ma si è rivelata tragica. A quanto pare, potrebbe essere stata fatale un’embolia polmonare massiva.
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La dinamica dell’incidente
L’incidente risale a lunedì 7 ottobre. Ann, sportiva e attiva, non immaginava che quella frattura alla tibia sarebbe stata l’inizio di un dramma. Lunedì sera, era entrata in sala operatoria a Tempio Pausania per un intervento che doveva sistemare la frattura, ma durante l’operazione è accaduto l’imprevedibile: Ann è morta. La magistratura ha aperto un’indagine per chiarire le cause del decesso e verificare cosa sia accaduto.
Si stanno effettuando verifiche per capire se Ann sia stata inizialmente rimandata a casa, nonostante la frattura fosse scomposta, e se questo possa avere avuto conseguenze. La paziente era poi tornata in ospedale, e l’operazione era riuscita senza complicazioni apparenti. Poco dopo, però, si è verificato il tragico decesso. Sarà l’autopsia a fare luce sulla sua morte. La Procura ha disposto ulteriori accertamenti, ma al momento non ci sono indagati.
Una figura amata nel mondo del nuoto
Ann Lauwers viveva a Valledoria, ma lavorava a Sassari come istruttrice di nuoto. Era molto apprezzata, non solo nelle piscine, ma anche d’estate, quando insegnava nei resort e nelle spiagge della Gallura. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra chi l’aveva conosciuta e apprezzata per la sua passione per il nuoto e il suo legame con il mare.