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Pseudoefedrina nei farmaci per il raffreddore: quali evitare. “Rischio ictus”

Pubblicato: 12/10/2024 16:00

Autunno che vai, raffreddore che trovi. E pronti a correre in farmacia per comprare medicine per curarlo, ma soprattutto per decongestionare il naso. Su tutti, vanno per la maggiore gli spray nasali. Ma occhio, non tutti sono uguali. Soprattutto si deve stare attenti a quelli che contengono pseudoefedrina, principio attivo ad azione decongestionante presente in molti farmaci da banco indicati per i sintomi di raffreddore, influenza e allergia. Ebbene, da poco si è conclusa la valutazione della sicurezza dei medicinali a base di questa sostanza. La revisione, avviata a inizio 2023 a seguito della segnalazione di casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS), condizioni che colpiscono i vasi sanguigni del cervello e che possono comportare un ridotto afflusso di sangue (ischemia) e provocare Ictus, mettendo a rischio la salute e la vita dei pazienti. Come riporta Altroconsumo, che ha stilato l’elenco dei farmaci che contengono pseudoefedrina, l’Agenzia Italiana del farmaco, di concerto con l’Agenzia europea, informa cittadini e medici che per contenere il rischio che si verifichino questi effetti indesiderati, i farmaci a base di pseudoefedrina devono essere evitati in pazienti che soffro di ipertensione (pressione alta) grave o non controllata dai farmaci, o con malattia renale o insufficienza renale acuta o cronica, poiché queste condizioni aumentano i rischi di PRES o RCVS. “In caso di utilizzo, questi pazienti devono interromperne immediatamente l’assunzione e cercare assistenza medica in caso di segni o sintomi di PRES o RCVS, come ad esempio mal di testa improvviso e intenso, nausea vomito, confusione, convulsioni, disturbi visivi”.
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Vediamo dunque quali sono i farmaci che contengono pseudoefedrina, precisando che restano in commercio ma con i foglietti illustrativi aggiornati.
1) ACTIFED. È un farmaco decongestionante nasale sotto forma di compresse: contiene pseudoefedrina (60mg) associata a triprolidina (2,5mg). Quest’ultimo è un antistaminico la cui azione porta alla riduzione della produzione di secrezione nasale.
2) ACTIFED COMPOSTO. È uno sciroppo che ripropone l’associazione tra pseudoefedrina e triprolidina, a cui aggiunge un altro principio attivo, il destrometorfano, un classico sedativo della tosse.
3) ACTIGRIP. Sotto forma di compresse, associa la pseudoefedrina (60mg) al paracetamolo (500 mg) e la triprolidina (2,5 mg) per agire su febbre dolori, congestione e secrezione nasale.
4) ASPIRINA INFLUENZA E NASO CHIUSO. È sotto forma di granuli, associa la pseudoefedrina al famoso acido acetilisalicilico, l’antinfiammatorio non steroideo per eccellenza, a cui si deve l’effetto positivo sui classici sintomi influenzali: febbre alta, mal di testa, spossatezza e dolori muscolari.
5) NUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE, VICKS FLU ACTION, MOMENXSIN, ZERINOACTIV, ACTISINU: in tutti questi farmaci (sotto forma di compresse) per il trattamento dei sintomi influenzali, la pseudoefedrina (30mg) è presente in associazione all’ibuprofene (200mg). Quest’ultimo è responsabile degli effetti su febbre, mal di gola, mal di testa e dolori muscolari.
6) EFFERALGAN FEBRE E CONGESTIONE NASALE, FUIMUCIL INFLUENZA E RAFFREDDORE, TACHIFLUACTIV INFLUENZA E RAFFREDDORE, ILMODEC FEBBRE E NASO CHIUSO, VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE: in tutti questi farmaci, sotto forma di compresse effervescenti o granulato, la pseudoefedrina (60mg) è associata al paracetamolo (500mg) a ci si attribuiscono gli effetti su febbre e dolore.
7) VICKS FLU GIORNO NOTTE e ACTIGRIP GIORNO&NOTTE: in questi due farmaci per i sintomi influenzali, la pseudoefedrina (60mg) è associata al paracetamolo (500 mg) nella compressa da prendere di giorno. Nella compressa da prendere alla sera, al posto della pseudoefedrina c’è e la difenidramina (25 mg). Se l’azione del paracetamolo sui dolori, mal di testa e febbre è nota, lo è meno quella della difenidramina. È un antistaminico di vecchia generazione, con azione decongestionante e riducente le secrezioni, ma che causa sonnolenza. Per questo motivo è presenta nella compressa da assumere la sera.

Altroconsumo segnala infine che ci sono dei farmaci con ricetta che associano la pseudoefedrina a farmaci antistaminici per i sintomi della rinite allergica:
AERINAZE, farmaco in compresse, associa la pseudoefedrina all’antistaminico desloratadina.
REACTINE e NARISTAR, farmaci in compresse che associano la pseudoefedrina alla cetirizina cloridrato, un antistaminico molto noto e molto usato.
La pseudoefedrina è già nota per i potenziali rischi a carico dei vasi sanguigni di cuore e cervello. L’ultima revisione ha confermato l’esistenza di un legame causale tra questi rari effetti e l’assunzione di pseudoefedrina per via orale. L’Agenzia europea, al termine di questa disamina, ha quindi stabilito sia necessario l’aggiornamento dei foglietti di tutti i farmaci che contengono pseudoefedrina e l’avvertimento di tutti i professionisti sanitari e i cittadini del rischio legato a questi farmaci, corso in particolare da alcune tipologie di pazienti. Ma i farmaci rimangono in commercio.

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Ultimo Aggiornamento: 12/10/2024 16:43