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Terribile incidente in Sicilia, chi erano Riccardo, Walid e Zina. E sui bimbi: “Non sanno di aver perso i genitori”

Pubblicato: 12/10/2024 14:11

Un terribile incidente stradale lungo la statale 624 Palermo-Sciacca ha causato la morte di Walid Moussa, un uomo di 42 anni di origine tunisina, che viveva e lavorava a Ribera, nell’Agrigentino, da oltre 15 anni. Con lui, a bordo di una Mercedes, c’erano anche la moglie Zina, di 44 anni, anch’essa deceduta nell’incidente, e i loro tre figli, di 4, 6 e 8 anni.
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Le parle dei parenti: grandissimo cordoglio

“Caro cugino questa è la nostra ultima foto insieme. Non ci posso credere! Non riesco a pensare al dolore della tua famiglia, che perde un uomo così speciale e amabile.  Niente di tutto questo è giusto”, scrive Emilia Settineri, postando un’immagine su Facebook.

“Voglio ricordarti così, fratello mio.  Col sorriso che non ti abbandonava mai, perché eri una gran bella persona. Mi mancherai. Le nostre discussioni di lavoro, le pescate insieme, le ‘litigate’ scherzose, i tanti momenti in cui si rideva, nonostante tutto e tutti. Non di dimenticheremo mai”, scrive Massimo.

I bambini, che si trovavano sui sedili posteriori della Mercedes dei genitori, sono attualmente in Rianimazione presso l’ospedale Di Cristina di Palermo; i due più grandi sono quelli che hanno subito le conseguenze più gravi. Un ragazzo ha riportato un serio trauma cranico e i medici lo stanno operando, mentre l’altro ha una frattura al femore e subirà un intervento ortopedico. Il bambino più piccolo è intubato e sedato, con la prognosi riservata per tutti e tre. La terza vittima dell’incidente è Riccardo Pardi, un palermitano di 51 anni.

Stando alle informazioni raccolte finora, l’incidente è avvenuto a chilometro 13, nel territorio di Monreale, quando una Toyota Rav 4 e una Mercedes si sono scontrate frontalmente. Alcuni automobilisti di passaggio hanno segnalato l’accaduto, ma non c’è stato niente da fare per i genitori dei bambini e per l’uomo di Palermo, le cui morti sono state istantanee. I vigili del fuoco sono stati chiamati per estrarre i corpi dalle lamiere.

La famiglia tunisina stava per partire; il padre stava portando la moglie e i bambini al porto. La coppia risiedeva a Ribera e questa mattina l’uomo stava accompagnando la sua famiglia a Palermo. Secondo il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, “era una famiglia ben integrata”. Stava andando al porto di Palermo per imbarcarsi verso la Tunisia per un breve soggiorno, mentre il padre sarebbe tornato a Ribera. Walid era un lavoratore instancabile e da tempo lavorava con il fratello e uno zio in una cooperativa agricola dedita al confezionamento di arance. La comunità è in lutto e ora tutti sono concentrati sui tre bambini orfani.

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Ultimo Aggiornamento: 12/10/2024 19:03

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