
Tutto facile per l’Italia di Spalletti, che batte 4-1 Israele a Udine e si assicura la quasi certezza della prima fascia al sorteggio delle qualificazioni al Mondiale (il 13 dicembre a Zurigo). Secondo il regolamento, infatti, le 12 teste di serie sono: le 8 qualificate ai quarti di Nations (prima e seconda dei gruppi) e le 4 con il miglior ranking Fifa di novembre (non ancora qualificate). Un vantaggio garantito proprio dalla Nations League, competizione che la squadra di Spalletti sta affrontando con grande determinazione.
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Spalletti conferma in attacco Retegui, in un gran momenti di forma, con alle spalle il tuttofare Raspadori. In mezzo al campo premiata la linea verde, con Fagioli e Tonali a prendere le chiavi della mediana, in porta occasione importante per Vicario al posto di Donnarumma. La prima chance è per Israele, al minuto 8: brutta palla persa da Fagioli sulla trequarti azzurra, Gloukh si lancia verso la porta e calcia, fuori di poco. Gli Azzurri, partiti piani, si scuotono e Retegui al 15′ spara addosso al portiere Glazer la palla dell’1 a 0. Proprio l’estremo difensore israeliano diventa l’assoluto protagonista, fermando nuovamente Retegui (assist di Raspadori) e poi Tonali murato da pochi passi.
Per sbloccarsi, dopo tante occasioni sprecate, serve così un episodio: Peretz stende Tonali in area con il classico “step on foot”, non ha dubbi l’arbitro che indica il dischetto e Retegui fa 1-0 al 41′. Prima del duplice fischio, l’Italia avrebbe anche la chance per il raddoppio ma Raspadori si addormenta su un break di Tonali e non calcia: uno a zero all’intervallo. Azzurri un po’ intermittenti ma vantaggio assolutamente meritato, visto il numero di occasioni create.
Il 2-0 arriva subito al rientro in campo. Al minuto 53′ Raspadori si incarica della battuta di un calcio di punizione e trova la testa di Di Lorenzo, che dal cuore dell’area di rigore trova la zuccata del raddoppio. Un po’ a sorpresa, dopo tanta sofferenza, Israele rientra però in partita. accorcia israele! Gol olimpico da corner di Israele con Abu Fani, grandi proteste dell’Italia per una carica ai danni di Vicario ma il Var giudica il contatto regolare. La paura dura però poco: discesa di Dimarco e assist per Frattesi che dal cuore dell’area di rigore fulmina Glazer, stavolta non impeccabile.
Al 79′ arriva anche il quarto gol: giocata splendida di Maldini che senza guardare pesca Udogie, cross basso dell’esterno del Tottenham, arriva Di Lorenzo che raccoglie e trova la doppietta.