
Due lotti di Polenta istantanea bio a marchio IRIS sono presenta un rischio chimico. Il Ministero della salute ha comunicato la notizia attraverso il suo portale dedicato alla sicurezza alimentare. La causa del richiamo riguarda la possibile presenza di alcaloidi tropanici (atropina e scopolamina), oltre il limite consentito. Un rischio chimico che potrebbe rappresentare un pericolo per i consumatori.
Leggi anche: Richiamate mazzancolle dai supermercati
Il prodotto coinvolto è commercializzato dall’azienda “A.S.T.R.A. Bio” S.r.l., con sede a Casteldidone, ma si produce e confeziona da “La Grande Ruota” S.R.L. nello stabilimento di Dello, in provincia di Brescia. La polenta in questione è venduta in confezioni da 500 grammi. I lotti interessati dal richiamo sono il numero 121224 con scadenza 12 dicembre 2024 e il numero 220325 con scadenza 22 marzo 2025.
Avviso datato 12 settembre
L’avviso di richiamo è datato 12 settembre ma pubblicato solo oggi. Esso riporta che il produttore ha deciso di ritirare il prodotto in via precauzionale per la possibile presenza di queste sostanze chimiche pericolose. Le confezioni già sugli scaffali dei negozi sono state ritirate.
Il Ministero raccomanda a chiunque abbia acquistato il prodotto con i lotti interessati di non consumare. Sarà possibile riportare la polenta e di riportarla al punto vendita per il rimborso. Per i negozianti, l’avviso è chiaro. “Segregare il prodotto e identificarlo con un cartello di non conformità”, seguendo le istruzioni ricevute per il ritiro del prodotto.