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55 minuti da Roma a New York: arriva il motore ipersonico che rivoluzionerà i trasporti aerei

Pubblicato: 15/10/2024 18:02

Immaginate di volare da Roma a New York in soli 55 minuti. Non è fantascienza, ma una prospettiva concreta grazie al nuovo motore ipersonico VDR2, che inizierà i primi test nel 2025. Presentato dalla startup texana Venus Aerospace, questo motore a detonazione rotante promette di raggiungere Mach 6, ovvero sei volte la velocità del suono, pari a circa 7.500 km/h.

Per decenni, libri, film e serie TV hanno sognato il teletrasporto, la possibilità di spostarsi istantaneamente da un punto all’altro del globo. Oggi, la realtà si avvicina a quel sogno, con la promessa di un motore in grado di abbattere i tempi di viaggio tra continenti. Il VDR2 rappresenta una rivoluzione nel settore dei voli ipersonici. Questo nuovo motore si basa su un sistema propulsivo innovativo che sfrutta onde di detonazione cicliche, anziché il tradizionale carburante a combustione.

La tecnologia dietro VDR2

Il sistema che muove il VDR2 rappresenta una svolta per la propulsione aerospaziale. A differenza dei motori convenzionali, che bruciano carburante, questo motore utilizza onde di detonazione, che si propagano ciclicamente per generare una spinta continua e potentissima. Eric Briggs, responsabile operativo di Velontra, un’altra azienda coinvolta nel progetto, si è dichiarato entusiasta per il potenziale di questa tecnologia: “Non vediamo l’ora di far volare il primo esemplare e perfezionare un concetto che finora è esistito solo nei libri di testo”.

I primi test pratici del motore sono previsti per il 2025. Se tutto andrà come previsto, questo potrebbe essere l’inizio di una nuova era nei trasporti aerei. Va sottolineato come le sfide non si fermano alla realizzazione tecnologica: i costi e la sostenibilità economica rimangono ostacoli significativi, così come la questione dell’impatto ambientale.

L’eredità del Concorde e i nuovi progetti

Non è la prima volta che si cerca di realizzare velivoli ad altissime velocità. Il Concorde, che volava a Mach 2,2 (circa 2.700 km/h), era il pioniere dei voli supersonici. Ma i costi proibitivi e i problemi tecnici legati alla resistenza dei materiali a temperature elevate ne decretarono la fine. Attualmente anche altre startup, come Boom Supersonic, stanno lavorando su progetti simili, come quello di un aereo supersonico in grado di trasportare 55 passeggeri a 2.300 km/h.

Il progetto di Venus Aerospace si spinge però ancora oltre: oltre alla velocità, l’aereo ipersonico dovrebbe raggiungere altitudini superiori ai 30 chilometri, tre volte in più rispetto alle quote normali. Un aspetto che cambierà radicalmente la percezione del viaggio, permettendo di osservare la curvatura terrestre al posto dei panorami usuali. Perché a quella velocità, i passeggeri vedranno ogni cosa in modo molto diverso e sfumato.

Il futuro del trasporto aereo

Collegare città come Roma e New York in meno di un’ora o trasformare la tratta Parigi e Pechino in un tragitto da percorrere in un tempo abbastanza simile, trasformerà il modo in cui concepiremo gli spostamenti globali. Anche se non si tratta ancora di teletrasporto, il motore VDR2 si avvicina molto a quel sogno futuristico, aprendo nuove possibilità sia per i viaggi commerciali che per quelli commerciali e scientifici. L’Up.Summit tenutosi lo scorso 29 settembre in Arkansas ha segnato un momento cruciale per la presentazione di questa tecnologia. Che potrebbe rendere molto più piccolo il mondo.

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Ultimo Aggiornamento: 15/10/2024 18:05

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