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Corruzione in Sogei, 2 arresti. Tra gli indagati anche Andrea Stroppa, presunto”uomo di Elon Musk” in Italia

Pubblicato: 15/10/2024 09:03

Corruzione e turbativa d’asta. Questa mattina, la Guardia di Finanza ha eseguito una serie di perquisizioni che hanno portato all’arresto di un dirigente della Sogei Spa e di un imprenditore. I due sono accusati di aver intascato e scambiato mazzette da 15.000 euro per manipolare bandi di gara relativi a servizi informatici e telecomunicazioni. L’indagine, coordinata dalla Procura di Roma, ha messo sotto la lente d’ingrandimento le procedure di assegnazione dei bandi per il Ministero dell’Interno e quello della Difesa. La Sogei Spa, società controllata dal Ministero dell’Economia, è un attore centrale nella fornitura di servizi tecnologici per la Pubblica Amministrazione. Secondo le accuse, il dirigente arrestato avrebbe favorito alcune società in cambio di tangenti. Tra i 31 (18 persone fisiche e 14 giuridiche) indagati c’è anche Andrea Stroppa, classe ’94, ritenuto, secondo quanto scrive la Gdf, il «referente di Elon Musk in Italia», destinatario di presunte informazioni riservate provenienti da riunioni ministeriali.

Nel mirino i bandi del ministero dell’Interno e della Difesa

Le Fiamme Gialle hanno concentrato l’attenzione sui bandi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dello Stato Maggiore della Difesa. Tra le aziende coinvolte figurano nomi di rilievo come la quotata Digital Value Spa e Olidata Spa, entrambe al centro dell’inchiesta per presunti accordi corruttivi finalizzati alla vincita di importanti contratti pubblici. Le accuse parlano di uno schema ben orchestrato, in cui l’imprenditore coinvolto avrebbe corrotto il dirigente della Sogei con pagamenti in contanti e favori, assicurandosi vantaggi su gare d’appalto pubbliche. Questi fondi illeciti, pari a 15.000 euro per singola operazione, avrebbero garantito la manipolazione dei risultati delle gare, distorcendo la competizione tra le società partecipanti.

L’inchiesta non si ferma qui: la Procura di Roma sta ampliando le indagini, cercando di capire se altri bandi pubblici siano stati manipolati con lo stesso metodo. La Guardia di Finanza continuerà a indagare su eventuali ulteriori legami tra funzionari pubblici e aziende, con l’obiettivo di smantellare un sistema di corruzione che potrebbe avere ramificazioni ben più ampie di quanto emerso finora.

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Ultimo Aggiornamento: 15/10/2024 13:39