Una tragedia quasi incredibile si è verificata il 7 giugno scorso in una abitazione di Seaham, nella contea inglese di Durham. Una donna di 39 anni, Helen Davey, è morta soffocata dopo essere stata travolta dal letto-contenitore. Si tratta del secondo tragico incidente che ha coinvolto la sua famiglia in poco più di dieci anni. Prima era toccato al fratello Luke, che aveva solo 16 anni. La disperazione del padre, Robert Casson: “Non ci sono parole per descrivere questo dolore”. In questi giorni si è aperto il processo che dovrà accertare le eventuali responsabilità della sua morte. A scoprire il corpo senza vita della madre era stata sua figlia Elizabeth di 19 anni.
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Secondo quanto è emerso finora, Helen Davey sarebbe rimasta incastrata tra il materasso e la base del letto. Uno dei pistoni a gas che sollevavano il materasso era difettoso. Helen nella vita faceva l’estetista, gestiva un’attività chiamata “All Dolled Up” direttamente da casa sua, e aveva anche un altro figlio di 11 anni.
La dinamica dell’incidente con il letto-contenitore
“La vittima era china sul vano portaoggetti di un letto-contenitore in stile ottomano quando la piattaforma del materasso si è abbassata all’improvviso, intrappolandole il collo contro la superficie superiore del pannello laterale della base del letto. Non riuscendo a liberarsi, è morta per asfissia posizionale. – spiega nel suo rapporto, il coroner senior Jeremy Chipperfield – È mio dovere sollevare le mie preoccupazioni presso l’Office for Product Standards in merito all’esistenza e all’uso di meccanismi per letti con pistoni a gas i cui problemi possono portare a un rischio per la vita”.
“Mia madre è stata la mia migliore amica e quella di mio fratello sin dal primo giorno. – questo invece il commovente messaggio postato su Facebook dalla figlia Elizabeth – Non riesco nemmeno a cominciare a elaborare che sia reale e che tu non entrerai semplicemente più dalla porta. Spero che tu sappia quanto ti amo e che farei qualsiasi cosa per un altro abbraccio. Finché non ci incontreremo di nuovo, angelo mio”.
Il tragico incidente di Luke
Il padre di Helen, Robert Casson, 66 anni, ha detto agli amici che “non ci sono parole per descrivere” la perdita della figlia e quella di Luke, scomparso tredici anni prima, all’età di 16 anni. Il fratello di Helen morì per le conseguenze di una lesione cerebrale dopo essersi schiantato con il suo motorino contro un palo del telegrafo vicino casa. Era il maggio 2011. Fratello e sorella sono stati sepolti uno accanto all’altro nel cimitero di Station Town.
La disperazione di papà Robert
“Abbiamo i cuori spezzati mentre seppelliamo i nostri due amati figli”, ha detto il signor Casson in occasione del funerale di Helen, avvenuto lo scorso giugno. “Helen aveva solo 39 anni ed è morta il 6 giugno 2024. Luke ne aveva 16 ed è morto il 21 maggio 2011. Abbiamo perso entrambi in tragici incidenti e ci mancheranno per tutta la vita. Il nostro amore e la nostra gratitudine vanno a tutti coloro che ci sono stati vicini con messaggi, biglietti e fiori. Non ci sono parole per descriverlo.”