Le app per la pulizia del telefono sono molto importanti, ce ne sono molte e non tutte funzionano bene. Le migliori ottimizzano le prestazioni del dispositivo, liberano spazio di archiviazione e rimuovono file non necessari. Eliminano cache, file duplicati e altre tracce che occupano memoria inutilmente, migliorando la velocità del telefono e garantendo un funzionamento più fluido. Altroconsumo ha analizzato le principali soluzioni disponibili per mantenere il telefono in perfetta efficienza e ottenere il massimo dalle sue prestazioni. Per chi pensa di non essere in grado di tenere sotto controllo l’ordine e la pulizia del telefono il Google Play Store e l’App Store sono pieni di applicazioni per la pulizia. Tra le più scaricate ci sono CCleaner – Phone Cleaner, AVG Cleaner – Storage Cleaner, Avast Cleanup – Phone Cleaner, Cleanfox – Mail & Spam Cleaner, Cleanup – Pulizia Telefono e molte altre. Spesso, gli obiettivi di queste applicazioni non sono necessariamente mantenuti, e a volte possono addirittura avere un effetto controproducente.
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Denuncia Altroconsumo: “Molte di queste app per la pulizia del telefono promettono di rendere il dispositivo più fluido liberando spazio nella memoria RAM. Ma, per esempio sugli smartphone Android, la RAM funziona meglio quando è piena, proprio perché il telefono non deve andare a ricaricare l’applicazione da zero”. Un’altra caratteristica proposta da queste applicazioni è anche la pulizia della cache, ma come per la RAM il rischio è lo stesso: la cache ha proprio il compito di velocizzare i processi usuali tenendo in memoria alcune informazioni, quindi se troppe di queste informazioni vengono eliminate l’applicazione dovrà ricercarle e avrà quindi un rallentamento iniziale. Inoltre, queste app sono spesso molto invasive, perché per poter pulire al meglio il telefono hanno bisogno di accedere a tutti i contenuti presenti, e noi accettiamo ciò tramite i termini e condizioni iniziali. Mentre utilizzi queste app, non puoi capire se alcuni dati vengono rivenduti a terze parti per fini commerciali o per altro. Cosa fare dunque?
Consiglia Altroconsumo: “Esistono due strade principali per poter gestire la memoria del proprio telefono e mantenerlo il più pulito possibile. Una è utilizzare la gestione della memoria direttamente dal menù delle impostazioni del telefono, oppure utilizzare l’applicazione Google Files presente come nativa in quasi tutti gli smartphone Android”. Poi ci sono le buone pratiche che possiamo mettere in atto da soli. Per avere un telefono più performante dobbiamo: eliminare app o file vecchi e duplicati; utilizzare una memoria esterna SD o un cloud per lasciare spazio in memori allo smartphone; pulire la cache; ridurre l’utilizzo dei widget; ricordarsi ogni tanto di spegnere o riavviare il telefono, soprattutto se notiamo dei rallentamenti.