La felicità per l’acquisto di una nuova casa che si trasforma in orrore. Un macabro ritrovamento, i resti umani di una ragazza scomparsa nel 2005, all’età di 16 anni. La storia arriva dal Colorado, negli Stati Uniti, dove il nuovo proprietario di un’abitazione ha fatto il raccapricciante ritrovamento: alcune parti del corpo di Amanda Leariel Overstreet, la figlia biologica del precedente possessore dell’immobile.
Le autorità hanno confermato l’identità dei resti tramite analisi del DNA. Amanda era scomparsa nell’aprile del 2005, ma stranamente non risulta che la sua scomparsa sia mai stata denunciata. Attualmente, le circostanze della sua morte sono oggetto di un’indagine per omicidio, ma non è stato ancora emesso alcun mandato di arresto, e la causa della morte resta sconosciuta.
Amanda era originaria della contea di Harris, in Texas, e aveva una storia familiare complessa. Adottata dalla nonna Nelda Overstreet a causa di negligenza e abusi da parte della madre biologica Leanne Imer, fu costretta a vivere con quest’ultima e il suo nuovo marito dopo la morte della nonna. La famiglia si trasferì a Grand Junction, e da allora di Amanda non si ebbero più notizie.
Leggi anche: Resti umani nel freezer: la macabra scoperta in un appartamento
Un’amara scoperta quella avvenuta, lo scorso gennaio, quando il nuovo proprietario della casa ha dato via un congelatore lasciato dal precedente occupante. La persona che ha ritirato l’elettrodomestico ha trovato al suo interno una testa umana e due avambracci con le mani attaccate, come riportato dal dipartimento dello sceriffo della contea di Mesa. Come ha confermato lo sceriffo della contea di Mesa ai media locali, “il nuovo proprietario dell’immobile era completamente all’oscuro dell’identità dei precedenti inquilini. La casa è stata acquistata, completamente ristrutturata e venduta all’attuale proprietario”.
Il congelatore è stato trovato in una casa precedentemente di proprietà di Bradley David Imer, deceduto nel 2021. Si è appreso che Imer era sposato con Leanne Overstreet, la madre biologica di Amanda. Non è chiaro quale sia stato il ruolo di Leanne nella vicenda, né se ci sono collegamenti diretti tra la sua morte e quella della figlia. Restano molti interrogativi su chi possa essere il responsabile dell’omicidio e della macabra conservazione del corpo. Le indagini sono in corso, ma il caso è complicato dalla mancanza di una denuncia di scomparsa e dalle condizioni in cui sono stati rinvenuti i resti.