
Un grave incendio è divampato questa sera presso una raffineria di petrolio a Shushtar, nell’ovest dell’Iran, alimentando timori e speculazioni sulla causa dell’accaduto. I video circolati sui social media mostrano fiamme altissime che avvolgono l’impianto, una scena drammatica che ha subito richiamato l’attenzione internazionale.
Bilancio delle vittime e sospetti di attacco
Il primo bilancio dell’incidente riporta la morte di una persona, presumibilmente l’autista di un tir, e il ferimento di altre quattro. Israele è stato immediatamente evocato come potenziale responsabile, dato il contesto di forte tensione nella regione. Il recente lancio di razzi verso lo Stato ebraico da parte dell’Iran ha alimentato i timori di un possibile attacco di ritorsione contro infrastrutture strategiche, come appunto i pozzi petroliferi.
Ipotesi di incidente
Tuttavia, non ci sono al momento elementi concreti che indichino un coinvolgimento diretto di Israele. Fonti locali suggeriscono che la causa dell’incendio possa essere un incidente, forse legato allo schianto di un tir contro una struttura di stoccaggio. Le autorità iraniane hanno dichiarato che le cause dell’evento sono ancora «in corso di accertamento».
Reazione delle autorità
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco iraniani, impegnati nel tentativo di spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. La situazione rimane critica, e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
L’incidente a Shushtar avviene in un momento di alta tensione nella regione, con la comunità internazionale che osserva attentamente ogni sviluppo.
Un grave incendio è divampato questa sera presso una raffineria di petrolio a Shushtar, nell’ovest dell’Iran, alimentando timori e speculazioni sulla causa dell’accaduto. I video circolati sui social media mostrano fiamme altissime che avvolgono l’impianto, una scena drammatica che ha subito richiamato l’attenzione internazionale.
Bilancio delle vittime e sospetti di attacco
Il primo bilancio dell’incidente riporta la morte di una persona, presumibilmente l’autista di un tir, e il ferimento di altre quattro. Israele è stato immediatamente evocato come potenziale responsabile, dato il contesto di forte tensione nella regione. Il recente lancio di razzi verso lo Stato ebraico da parte dell’Iran ha alimentato i timori di un possibile attacco di ritorsione contro infrastrutture strategiche, come appunto i pozzi petroliferi.
Ipotesi di incidente
Tuttavia, non ci sono al momento elementi concreti che indichino un coinvolgimento diretto di Israele. Fonti locali suggeriscono che la causa dell’incendio possa essere un incidente, forse legato allo schianto di un tir contro una struttura di stoccaggio. Le autorità iraniane hanno dichiarato che le cause dell’evento sono ancora «in corso di accertamento».
Reazione delle autorità
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco iraniani, impegnati nel tentativo di spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. La situazione rimane critica, e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
L’incidente a Shushtar avviene in un momento di alta tensione nella regione, con la comunità internazionale che osserva attentamente ogni sviluppo.