Sta diventando sempre più intricata la vicenda che ha coinvolto il fuoriclasse francese Kylian Mbappé. Il giocatore ha dichiarato di essere rimasto “sbalordito” nel vedere il suo nome associato a un’indagine per stupro avviata dalla procura di Stoccolma. Nonostante il clamore mediatico, l’attaccante francese si è dichiarato “sereno” e ha spiegato di non avere nulla da rimproverarsi.
Su qualche giornale sono anche uscite illazioni che mettono in dubbio la tempistica con la quale è uscita questa notizia. Che sarebbe stranamente a ridosso del procedimento nel quale il calciatore si trova in contenzioso con il suo ex club, il Paris Saint Germain, per una grossa cifra che MBappé ritiene di dover ricevere dal club parigino.
L’intervento del legale
L’avvocata del giocatore, Marie-Alix Canu-Bernard, ha parlato a nome del suo assistito, affermando che Mbappé intende presentare una denuncia per diffamazione, peché ritiene inaccettabile subire accuse di questa gravità. “Non ha nulla da rimproverarsi”, ha sottolineato la legale, spiegando che il calciatore ha deciso di affidare completamente la gestione della situazione al suo team legale.
L’indagine svedese
La procura svedese ha recentemente aperto un’inchiesta per stupro, a quanto pare su denuncia di una donna che era stata ricoverata in ospedale nella notte di venerdì a Stoccolma. Mbappé e il suo entourage erano stati intercettati in un hotel della città svedese proprio la sera prima e in seguito il calciatore era stato visto all’ingresso di una discoteca.
Va sottolineato come l’indagine delle autorità svedesi non menzioni alcun nome specifico fra gli eventuali sospettati. Sono stati alcuni giornali svedesi, tra cui il quotidiano Expressen, a collegare il giocatore all’indagine, scatenando un’ondata di inevitabile attenzione mediatica.
Le dichiarazioni dell’avvocata
Marie-Alix Canu-Bernard ha dichiarato che Mbappé non comprende l’origine delle accuse e non si è reso conto dell’impatto mediatico che la vicenda ha avuto. “Rimane tranquillo”, ha ribadito la legale, aggiungendo che il calciatore ha preferito concentrarsi sugli allenamenti e lasciar gestire la questione agli avvocati. La stessa avvocata ha precisato di non sapere con certezza se l’inchiesta coinvolga realmente il giocatore, come affermato dai media svedesi, o se si tratta solo di una fake news.