Solero – Una nuova tragedia familiare sconvolge la comunità di Solero, piccolo paese in provincia di Alessandria. All’alba di oggi, mercoledì 16 ottobre, Giovanni Salamone, 63 anni, ha ucciso a coltellate la moglie Patrizia Russo, di 53 anni, all’interno della loro casa in via Cavoli. Subito dopo, l’uomo ha chiamato i carabinieri, confessando l’omicidio. Si indaga ancora sul movente, forse una lita, che ha portato Salamone ad accoltellare la moglie nel letto di casa.
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L’aggressione e la morte di Patrizia Russo
I sanitari del 118, arrivati rapidamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare la morte della donna. Il femminicidio lascia ancora una volta un segno profondo nella nostra società, aggiungendosi all’elenco di tragedie simili che, purtroppo, continuano a ripetersi.
Patrizia Russo, originaria di Agrigento, lavorava come insegnante alle scuole medie di Solero. Era sposata con Salamone da molti anni. La coppia aveva due figli: un maschio che vive a Pisa e una femmina residente all’estero. I due si erano trasferiti a Solero da circa un anno, dopo aver vissuto per diverso tempo nella loro città natale.
Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Alessandria, coordinati dal colonnello Giovanni Palatini e dal maggiore Davide Sessa, per eseguire i primi rilievi. Il magistrato Andrea Trucano, incaricato dell’inchiesta, dovrà ora autorizzare la rimozione del corpo della vittima. Dalla prima mattinata, anche il sindaco di Solero, Andrea Toniato, si è recato nei pressi dell’abitazione, cercando di dare supporto alla comunità scossa dal terribile avvenimento.
