Un Christian Vieri a tutto tondo, quello che si è confessato in queste ore al Corriere della Sera. Parlando di calcio, del suo passato e del rapporto con i tre ormai ex amici della Bobo Tv, Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola. Ai quali non ha risparmiato attacchi ben mirati: “Attaccanti in Nazionale, Retegui ha fatto un bel salto in avanti, l’effetto Gasp era da mettere in conto. Retegui all’Atalanta ha incontrato uno dei più grandi tecnici del mondo e non a caso sta segnando parecchio, con continuità, oltre a garantire un gran lavoro in generale per la squadra. È importante per la Nazionale. E ora aspettiamo pure Scamacca…”.
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La Nazionale non è però ancora uscita dal tunnel: «Non mi sbilancio ancora, non ha senso, la Nations League poi non mi fa impazzire come competizione. Per me contano solo le qualificazioni mondiali, quelle non bisogna fallirle, non esiste proprio, al Mondiale ci dobbiamo essere. Di certo, siamo ripartiti bene dopo un Europeo senza idee, senza niente che aveva forse allontanato anche i tifosi dalla maglia azzurra».
Il Napoli, secondo Vieri, può essere una seria candidata allo scudetto: «Ha anche la fortuna, fra virgolette, di non partecipare alle coppe europee. La squadra è libera, può lavorare tutta la settimana, ed è l’ideale in una fase di costruzione, di ripartenza. Sì, non ho dubbi: il Napoli lotterà per lo scudetto». Poi il messaggio a Cassano e Adani: «Ho sentito parlare troppo e a sproposito, sia di me che della mia famiglia, e la mia famiglia non deve essere mai toccata, da nessuno. Io ci avevo già messo un punto quando ho fatto il comunicato stampa, e infatti non ne ho più parlato. Per me non esistono più».