
Proseguono senza sosta le ricerche di Riccardo Branchini, il 19enne di Acqualagna scomparso sabato notte. La sua auto è stata rinvenuta parcheggiata vicino all’ingresso della centrale idroelettrica del Furlo, con all’interno gli effetti personali del giovane, tra cui portafoglio e cellulare. Riccardo, sabato pomeriggio, ha trascorso una serata con alcuni amici ad Urbino. Dopo la cena, è tornato a casa, dove è stato visto dalla nonna. Poco dopo, per motivi ancora sconosciuti, ha lasciato la sua abitazione per recarsi al Furlo in auto.
Attualmente, le ricerche si concentrano sulla diga del Furlo, il cui livello d’acqua è stato abbassato per poter ispezionare il fondale fangoso. Sono coinvolte numerose unità di ricerca, tra cui vigili del fuoco, unità cinofile, operatori del Soccorso Alpino Speleologico, droni e Protezione Civile. La mamma di Riccardo ha lanciato un nuovo appello sui social postando una foto del figlio con un gatto tra le braccia. “Io ti aspetterò sempre – scrive -. La mia vita è felice solo se ci sei tu che riempi le mie giornate di sole. Ti prego con tutto il mio cuore: torna a casa, qualunque cosa la supereremo insieme. Mamma ti ama più di tutto, ti puoi fidare. Il tuo babbo si sta facendo in quattro per te, va oltre le sue forze per cercarti. Ti amiamo e ti aspettiamo con tutto il cuore”.
Tra le varie ipotesi al vaglio degli investigatori, non si esclude quella di un allontanamento volontario. Le testimonianze degli amici con cui Riccardo ha trascorso le ultime ore sono state raccolte dalle forze dell’ordine, mentre si stanno analizzando anche i suoi dispositivi informatici per trovare indizi utili.