Tragedia a Chiesanuova, nel comune di San Casciano, vicino a Firenze. Giovedì 17 ottobre Laura Frosecchi, 54 anni, è stata trovata morta da una cliente nel suo negozio, in via Volterrano. Alcuni testimoni avrebbero sentito colpi di arma da fuoco: a sparare sarebbe stato il giovane nipote Mattia Scutti di 22 anni che, armato di pistola, si è poi barricato in casa, per poi venire bloccato dai carabinieri un paio d’ore dopo.
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La drammatica testimonianza
Questa la testimonianza delle donna che ha trovato il corpo di Laura Frosecchi: “L’ho vista in terra, in un lago di sangue, con la testa nascosta sotto le braccia. Ricordo solo di aver urlato e di essere uscita di corsa, terrorizzata. Un’immagine che non mi toglierò mai dagli occhi, è stato uno choc”. “Ho pensato che fosse stato investito qualcuno da una macchina. – racconta invece un’altra signora – È una strada così pericolosa che gli incidenti sono all’ordine del giorno. Mai avrei pensato a una cosa di questo genere”.
La dinamica dell’omicidio
La donna, di 54 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco all’interno del suo negozio di generi alimentari. Dopo aver commesso l’omicidio, il giovane si è barricato in casa, ma è stato successivamente arrestato dai carabinieri che hanno circondato l’abitazione e isolato la zona.
L’omicidio è avvenuto nella mattinata di giovedì, quando il presunto assassino è entrato nel negozio della zia e ha sparato contro di lei. Il corpo di Laura Frosecchi è stato trovato esanime da una cliente, immerso in una pozza di sangue. Subito è stato dato l’allarme, con l’intervento dei soccorsi e delle forze dell’ordine. I carabinieri stanno ora indagando sul movente del crimine, che al momento rimane sconosciuto.
Laura Frosecchi era molto apprezzata nella comunità locale. Insieme al marito gestiva un negozio di alimentari famoso soprattutto per la tipica schiacciata, che attirava clienti anche da fuori paese. Era anche madre e, secondo le testimonianze, una donna molto amata e rispettata per il suo lavoro e il suo amore per gli animali.
L’arresto del nipote ha scatenato la rabbia degli abitanti del paese, che hanno insultato il giovane mentre veniva condotto dai carabinieri in caserma.