
Bologna – Un’ondata di maltempo senza precedenti ha colpito Bologna nel tardo pomeriggio del 19 ottobre 2024, con la città che in poche ore è stata sommersa da piogge torrenziali. Secondo il sindaco Matteo Lepore, sono caduti circa 80 millimetri di pioggia in appena quattro ore, una quantità notevolmente superiore a quella registrata durante le forti piogge di maggio scorso.
Alle 20 è scattato l’allarme per l’esondazione del torrente Ravone, che ha superato i livelli di guardia, allagando diverse zone della città. Le strade di via del Chiù e via Saffi si sono trasformate in torrenti, mentre Villa Ghigi, porta Sant’Isaia, via Toscana e altre aree urbane sono state invase da acqua e fango. La situazione è resa ancora più complessa dal traffico paralizzato e dai blackout segnalati in diverse zone, inclusa l’area del Modernissimo, dove una proiezione cinematografica è stata interrotta.
Strade chiuse e interventi d’emergenza
Diverse strade principali sono state chiuse per precauzione o a causa degli allagamenti. Tra le vie chiuse si segnalano via Putti, via San Mamolo, via A. Costa, via Saragozza e via Porrettana. I vigili del fuoco sono in campo per gestire l’emergenza, mentre il sindaco Lepore ha ribadito l’ordinanza che impone l’evacuazione dei piani bassi nelle aree vicine al Reno e al Ravone.
La situazione critica ha costretto il Comune di Casalecchio a trattenere il pubblico del concerto di Umberto Tozzi all’Unipol Arena per motivi di sicurezza, al fine di evitare ulteriori congestionamenti nelle strade.
Concerto Tozzi, il pubblico non potrà uscire
In accordo con la Prefettura di Bologna il Comune di Casalecchio comunica che “per ragioni di pubblica sicurezza, si è valutato di far restare il pubblico di Unipol Arena all’interno del palasport per un paio di ore dopo il termine del concerto di Umberto Tozzi in modo da non riversare traffico sulle strade difficilmente percorribili”.
Provincia in emergenza: esonda anche l’Idice
La provincia di Bologna non è stata risparmiata dall’ondata di maltempo. Intorno alle 22, il torrente Idice ha esondato in zona Ca’ Ghironda, mentre si registra una soglia rossa per i fiumi Quaderna e Samoggia.
Lepore: “La priorità è salvare le persone in difficoltà”
Il sindaco Lepore ha lanciato un appello alla cittadinanza, invitando a non uscire di casa e a non utilizzare l’automobile. “La priorità è l’incolumità delle persone,” ha dichiarato Lepore, sottolineando che i soccorsi si stanno concentrando sulle zone colpite in collina e lungo i torrenti.
Anche Andrea Bolognesi, direttore del Consorzio canali Bologna, ha espresso il suo sconforto di fronte alla situazione, dichiarando che il Ravone ha superato il doppio dei livelli di guardia rispetto alle piogge record di maggio 2023. “Non c’è niente da fare, deve solo smettere,” ha aggiunto con preoccupazione.
Reazioni e polemiche sui social: “Clima cambiato”
Sui social media si moltiplicano le immagini e i commenti sull’evento, con alcuni cittadini che chiedono una riflessione sul cambiamento climatico. Tra le voci critiche, l’attivista Pasquale Pagano ha sottolineato la necessità di un ripensamento delle città per affrontare le nuove sfide climatiche, invocando investimenti in opere di manutenzione e riduzione delle emissioni.