
Il maltempo non dà tregua all’Italia il 19 ottobre, con una serie di intense perturbazioni che stanno colpendo gran parte del Paese. Piogge torrenziali e nubifragi minacciano diverse regioni, tanto che la Protezione Civile ha emanato un’allerta rossa in Emilia-Romagna, mentre sei altre regioni, compresa la stessa Emilia-Romagna, sono sotto allerta arancione per il rischio di temporali intensi, esondazioni e dissesti idrogeologici. La situazione rimane critica anche per il weekend, con piogge continue che hanno già causato numerosi disagi.
Secondo le previsioni, le piogge continueranno a flagellare in particolare il Nordest, ma il maltempo non risparmierà neanche il Centro-Sud, con le regioni meridionali come Sicilia e Calabria che potrebbero sperimentare precipitazioni da record. Le raffiche di vento forti sono attese soprattutto in Puglia e lungo le coste ioniche e appenniniche della Calabria e della Basilicata, aggravando ulteriormente la situazione.
Bologna, il sindaco: “Nessuno esca di casa”
“Sono caduti 80 millimetri di pioggia in 4 ore, molto di più rispetto al maggio dell’anno scorso: non uscite in strada e non usate l’auto in nessuna zona di Bologna.” È l’appello lanciato dal sindaco di Bologna Matteo Lepore. “Ci sono alcune aree più critiche,” dice, “come la zona collinare e quelle vicine ai torrenti. Nelle zone critiche, salite ai piani più alti. In questo momento, la priorità è l’incolumità delle persone. Tutta la città metropolitana di Bologna ha lo stesso problema.”
21:00 – A Bologna esonda il Ravone, il sindaco: “Spostatevi ai piani alti”

A Bologna alle 20.30 circa esonda il Ravone e il Comune raccomanda a tutte le persone che abitano nella zona di via Saffi e zona Ravone di “salire immediatamente ai piani alti e restare in casa col telefono”. E’ l’avviso che sta arrivando ai residenti della zona e che anche il sindaco Matteo Lepore rilancia sui social. “In questi minuti il torrente Ravone ha superato i livelli di allarme e sta uscendo in alcuni punti. Diverse strade di questa zona sono chiuse. Non mettetevi in auto”.
20:20 – Aeroporto di Palermo chiuso per allagamento

A seguito delle forti piogge, l’aeroporto di Palermo ha subito allagamenti in alcune sale del terminal, in particolare modo nell’area bagagli. Si sono verificati anche interruzioni di elettricità che hanno impedito le normali attività di arrivi e partenze. Subito è stato applicato il Pet (piano di emergenza terminal) e i passeggeri sono stati fatti defluire verso l’esterno della struttura, visto che si prevedono tempi lunghi per il ripristino degli impianti. In questo momento, diversi voli sono stati deviati in altri scali siciliani.
16:53 – Evacuazioni anche a Bologna
A causa del protrarsi delle piogge persistenti, il Comune di Bologna ha emesso un’ordinanza di evacuazione dei piani terra, seminterrati e interrati in aree critiche vicine al fiume Reno e ai torrenti Savena e Ravone. I residenti in questi minuti stanno ricevendo informazioni dalla polizia locale, dalle forze dell’ordine e dalla Protezione civile del Comune.
Queste le strade interessate
• via Giuseppe Bosi;
• via Pietro d’Anzola;
• via Toscana civici 157, 159, 161, 209, 211, 213 e dal civico 175 al 181;
• via del Paleotto civici dispari dall’1 al 9/4;
• via di Ravone;
• via Montenero;
• via Felice Battaglia;
• via del Genio e in tutti i tratti delle vie adiacenti al torrente Ravone;
• zona via della Berleta, via Giunio Bruto, via del Milliario e le altre strade con i civici più vicini al fiume Reno;
• via Arcoveggio civici 186, 188, 190 e 192;
• via San Savino dal civico 24 al 28 solo pari;
• via delle Fonti dal civico 78 all’84 solo pari;
• via del Sostegno dal civico 11 al 15 (solo dispari) e dal civico 66 a 82 (solo pari).
16:55 – Treni sospesi tra Rimini e Cervia
Circolazione ferroviaria sospesa dalle 16.20 fra le stazioni di Rimini e Cervia, sulla linea Rimini – Ravenna, per il forte maltempo che ha provocato l’allagamento dei binari nella stazione di Cesenatico. Ferrovie dello Stato fa sapere che è impossibile al momento predisporre servizi alternativi con bus per l’impraticabilità delle strade. Regolare invece la circolazione sulle linee.
16.30 A Ravenna chiusi tutti i siti museali fino a lunedì

A seguito dell’aggiornamento con il Centro di coordinamento soccorsi della prefettura di Ravenna è stato evidenziato che le piogge previste fino a ora hanno interessato maggiormente la pianura rispetto alla collina. I fiumi sono dunque in assestamento. Le intense piogge, invece, hanno generato situazioni di criticità in alcune vie e rotatorie e sono attentamente monitorati gli attraversamenti di alcuni canali consortili. Lo scolo Lama ha raggiunto un livello per il quale è stata predisposta la chiusura delle vie Trieste e Stradone all’altezza dei ponti sullo scolo con segnalazioni delle deviazioni sul posto. Per allagamenti riscontrati in alcuni musei è stata disposta la chiusura di tutti i siti museali per oggi pomeriggio, domani e lunedì.
15.30 – Musumeci firma la mobilitazione straordinaria per l’Emilia-Romagna

Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha firmato il decreto che avvia la mobilitazione straordinaria della Protezione civile nazionale per aiutare l’Emilia-Romagna. La Regione aveva richiesto l’intervento a causa della pesante ondata di maltempo che ha colpito il territorio. “Questo decreto – ha spiegato Musumeci – permette al nostro dipartimento di coordinare l’intervento a supporto delle autorità regionali, per gestire al meglio l’emergenza. Purtroppo, l’Emilia-Romagna ha già dovuto affrontare situazioni simili più volte. Monitoriamo costantemente la situazione, anche nelle altre regioni colpite, e raccomandiamo ai cittadini delle zone a rischio di seguire le indicazioni delle autorità e di usare la massima prudenza”.
13.00 – Esonda il fiume, evacuazione a Licata

l fiume Salso è esondato in più punti a Licata, nell’Agrigentino per la pioggia caduta copiosa in quell’area. Gli abitanti di alcune abitazione della zona stanno abbandonando le case per precauzione.
Alcune persone per mettersi in salvo sono salite sui tetti delle auto e i vigili del fuoco sono al lavoro per soccorrerli. Il dipartimento regionale della Protezione civile siciliana sta inviando sul posto personale di supporto anche da altre province e i pompieri altre squadre da Gela.

11.50 – Allagamenti nelle Marche
La pioggia insistente che sta interessando le le Marche sta provocando allagamenti e disagi soprattutto nella zona costiera tra Senigallia e Ancona. A Senigallia le strade sono diventate marroni, con distese di acqua e fango. Il fiume Misa è sotto controllo e al momento non desta preoccupazione. Il sindaco Massimo Olivetti ha disposto l’apertura del centro operativo comunale per monitorare la situazione. Criticità alla viabilità anche nel comune di Montemarciano (Ancona) e nell’entroterra senigalliese. La pioggia sta provocando disagi e alcuni allagamenti anche sulla A14 Bologna-Taranto il cui tratto Marotta- Senigallia è stato temporaneamente chiuso, in entrambe le direzioni. Allagamenti anche in alcune zone di Ancona.
11:30 – A Enna frane e smottamenti
Le forti piogge che dal pomeriggio di ieri hanno interessato il territorio di Enna, hanno provocato numerosi smottamenti. Una frana ha interessato via Pergusa, arteria che collega la parte alta della città a Enna bassa e alla frazione Pergusa. A cedere un muraglione di contenimento di una delle arterie cruciali per la viabilità della città. A Pergusa, risultano isolate da una frana alcune famiglie che vivono in contrada Porasporino. Le zone più colpite dagli smottamenti e dalle frane sono Dittaino, Leonforte. Non sono segnalati allagamenti. Nelle zone interessate dalle frane sono al lavoro, Vigili del fuoco, volontari della protezione civile e le forze dell’ordine.
11:20 – Evacuazione dei residenti a Traversara e Boncellino
Il sindaco di Bagnacavallo ha disposto l’evacuazione dei cittadini residenti a Traversara e Boncellino, già colpite dalla scorsa ondata di maltempo di settembre. Il prefetto Castrese De Rosa ha fatto il punto al termine del tavolo tecnico: «Ieri sera ci siamo riuniti a mezzanotte ed eravamo più preoccupati – ha detto – Abbiamo fatto un’ulteriore riunione questa mattina e per fortuna scenari delineati dalle previsioni ora sono meno preoccupanti di quelle scorse». In Romagna sono in campo le forze dell’ordine e della Protezione civile oltre che le squadre di sorveglianza fluviale.
11:00 – Fiumi di fango a Ginostra
Emergenza a Ginostra: piogge torrenziali e frane mettono in pericolo il borgo
09:35 – A14: chiuso il tratto marchigiano Marotta-Senigallia
A causa delle forti piogge, alle ore 9:15 circa, sulla autostrada A14 Bologna-Taranto, si è resa necessaria la chiusura del tratto compreso tra Marotta e Senigallia, in entrambe le direzioni. La Direzione settimo Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia, con il supporto della Polizia Stradale, ha attivato un presidio costante delle zone interessate dall’allerta meteo, al fine di limitare i disagi e prestare assistenza all’utenza in viaggio. Agli utenti in transito diretti verso Pescara, dopo l’uscita obbligatoria a Marotta, si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in A14 a Senigallia. Percorso inverso per chi è diretto verso Ancona. Nel corso delle prossime ore sulle medesime zone sono attese ulteriori
08:32: Allerta rossa in Emilia, si valuta evacuazione preventiva
Il sindaco Vecchiettini di Pianoro, in Emilia, ha parlato di una “grande incertezza sulle precipitazioni nella giornata di oggi. Ciò che è certo è che il territorio è estremamente fragile e dunque è possibile attendere smottamenti e innalzamenti rapidi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua. Già dalle prime ore della mattina saranno attivi monitoraggi sulla parte alta dello Zena da parte di volontari della Protezione Civile e valuteremo già dalle prime avvisaglie eventuali evacuazioni precauzionali o preventive”.
08:00 Frana in valle Roya ferma i treni tra Cuneo e Ventimiglia
Una frana avvenuta in territorio francese ha decretato lo stop ai treni tra Cuneo e Ventimiglia.
07.16: Due agricoltori portati via dall’acqua, poi salvati
Due operai agricoli sono salvi per miracolo: ieri sera erano stati trascinati cia dalla corrente ma sono stati portati in salvo.
06:30 A Torino chiusi i Murazzi
Per fronteggiare questa ondata di maltempo, sono state attivate misure straordinarie di sicurezza. A Torino, ad esempio, dalla serata del 18 ottobre, il Comune ha disposto la chiusura dei Murazzi del Po al transito pedonale e veicolare per precauzione. La Protezione Civile locale continua a monitorare attentamente la situazione idrogeologica e a gestire eventuali emergenze.
06:00 Toscana: chiesto stato di emergenza nazionale
In Toscana, il presidente della regione Eugenio Giani ha chiesto lo stato di emergenza nazionale, dopo i danni provocati dalle recenti precipitazioni. Giani ha già dichiarato lo stato di emergenza regionale per le aree più colpite.
In Veneto, l’attenzione è massima sui corsi d’acqua principali, come i fiumi Brenta, Bacchiglione, Alpone e Retrone, che potrebbero causare esondazioni. Le autorità regionali, in via precauzionale, hanno sospeso tutte le competizioni sportive giovanili e dilettantistiche fino alla mattina di domenica, con l’eccezione delle partite in programma nel pomeriggio della stessa giornata.
Allerta meteo in tutto il Paese
Le allerte diramate dalla Protezione Civile riflettono la gravità della situazione. Oltre all’allerta rossa in Emilia-Romagna per il rischio idraulico, un’allerta arancione è stata estesa alle restanti aree della regione e a parte di Veneto, Campania, Basilicata, Puglia e alle intere regioni di Calabria e Sicilia. Anche molte altre regioni italiane, tra cui Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia, Toscana e Lazio, sono in stato di allerta gialla per possibili temporali e disagi legati al maltempo.
Questa ondata di maltempo sottolinea ancora una volta l’importanza di adottare misure preventive per proteggere la popolazione e limitare i danni alle infrastrutture. Le autorità continuano a invitare alla prudenza e a rispettare le indicazioni ufficiali, soprattutto nelle aree maggiormente a rischio.