
Andrey Rublev ha lasciato tutti senza parole con una sconvolgente confessione durante la conferenza stampa dopo la sua vittoria contro Muller all’ATP 250 di Stoccolma. Il tennista russo, tra i migliori esponenti del circuito mondiale, ha rivelato di aver vissuto un momento drammatico subito dopo gli US Open, quando ha rischiato seriamente di dover subire l’amputazione dei genitali.
Rublev ha raccontato di aver avvertito uno strano dolore e di avere deciso di recarsi immediatamente in ospedale: “La verità è che ho quasi perso un testicolo. Mi sono detto: ‘Ho uno strano dolore, proviamo ad andare in ospedale’. Lì, dopo un controllo, sono stato preso in carico d’urgenza per un’operazione chirurgica”.

Questione di poche ore
I medici gli hanno spiegato che aveva solo poche ore a disposizione per evitare un’amputazione definitiva, poiché il sangue aveva smesso di fluire verso il testicolo. “Sono stato fortunato”, ha aggiunto l’atleta. “Hanno operato tre o quattro ore dopo il primo dolore che ho provato, e sono riusciti a fare tutto in tempo”.
Prima dell’intervento, Rublev ha dovuto firmare un’autorizzazione, e ha vissuto un momento angosciante. “Mi sono trovato a dover firmare un documento che autorizzava l’amputazione dei miei testicoli. È stata l’ultima cosa che ho fatto prima di entrare in sala operatoria”. Un’ventualità che fortunatamente non si è verificata. “”Mi hanno salvato per una questione di ore“, ha concluuso il campione russo. “Ora è tutto a posto, ma è stata un’esperienza che non dimenticherò mai”.