Un dramma inaspettato ha colpito il mondo del surf e dei social. Giulia Manfrini, influencer e surfista di 36 anni, è morta tragicamente mentre si allenava alle isole Mentawai, nell’Oceano Pacifico. La giovane, originaria del Piemonte, ha subito un incidente mortale: un pesce spada l’ha trafitta mentre cavalcava le onde.
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La tragedia è avvenuta venerdì scorso, 18 ottobre. Secondo le autorità locali, Giulia ha cercato aiuto agitando le mani dopo essere stata colpita. Lahmudin Siregar, responsabile della gestione dei disastri delle isole Mentawai, ha spiegato: “Inaspettatamente un pesce spada è saltato addosso a Giulia e l’ha colpita in pieno petto”.
I soccorsi e la morte di Giulia
Due turisti, Alexandre Ribas e Massimo Ferro, hanno assistito all’incidente e sono riusciti a riportarla a riva. Purtroppo, le ferite erano troppo gravi. Giulia è morta poco dopo al Centro sanitario Pei Pei Pasakiat Taileleu. Gli esami hanno rivelato una ferita profonda di cinque centimetri nella parte superiore sinistra del torace.
La notizia ha scosso i fan di Giulia. Sulla sua pagina Instagram, i messaggi di cordoglio si sono moltiplicati. “Una notizia scioccante, riposa in pace Giulia”, scrivono in tanti. Altri aggiungono: “Il tuo sorriso non verrà dimenticato”. Il corpo della surfista verrà rimpatriato in Italia.
La notizia ha lasciato sgomento tutto il mondo, dai suoi fan su Instagram fino alla sua città natale, Venaria Reale, dove risiedono ancora i suoi genitori. Giulia si era trasferita in Portogallo per allenarsi con le onde più alte d’Europa, facendo della sua passione per il surf una professione. L’incidente è avvenuto lo scorso venerdì. Dopo essere stata colpita dal pesce, è stata trasportata al centro sanitario di Pei Pei Pasakiat Taileleu, ma le ferite riportate erano troppo gravi. Nonostante i primi soccorsi ricevuti da due turisti, il suo cuore ha cessato di battere poche ore dopo.
Un’icona dello sport estremo
Nata nel 1988, Giulia Manfrini non era solo un’influencer: aveva una lunga carriera sportiva alle spalle. Fin da piccola, aveva dimostrato talento nello sci e nello snowboard, arrivando a vincere la Coppa Italia di snowboardcross e il Campionato Regionale di slalom nel 2006/07. L’anno successivo, partecipò alla Coppa Europa e raggiunse il titolo italiano nella specialità del Big Air di snowboard.
Dopo un grave infortunio subito in mare, dove si era tagliata il tendine del quadricipite, Giulia aveva fondato Awave Travel, un’agenzia di viaggi dedicata agli appassionati di surf e avventura. Questo incidente non aveva frenato il suo spirito indomito, ma la tragica uscita in mare di venerdì si è rivelata fatale.