
Una violenta ondata di maltempo ha colpito l’Emilia-Romagna, in particolare la Città metropolitana di Bologna, causando una serie di disastri. Le precipitazioni, che hanno raggiunto i 175 millimetri, hanno portato a gravi inondazioni e alla morte di un giovane, oltre all’evacuazione di oltre 2.100 persone nel capoluogo e dintorni, e circa mille nella provincia di Reggio Emilia. Quindici fiumi hanno superato la soglia di allerta massima, con alcuni che hanno raggiunto livelli superiori rispetto a quelli registrati nel 2023. La Regione ha comunicato che sono stati oltre 600 gli interventi dei Vigili del fuoco in tutte le province.
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Dalla mezzanotte di ieri portati a termine dai #vigilidelfuoco 515 interventi di soccorso connessi al #maltempo #EmiliaRomagna. In regione operano 510 unità con 170 mezzi e 2 elicotteri. Nella clip la rottura di un argine del torrente Crostolo a Reggio Emilia [#20ottobre 15:00] pic.twitter.com/enGlGO7KVS
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 20, 2024
Le piogge colpiscono duramente il bolognese
Le piogge sono iniziate nel pomeriggio di ieri, colpendo duramente Bologna e comuni vicini come Pianoro, San Lazzaro di Savena e Casalecchio di Reno. La media delle precipitazioni di ottobre è solitamente di poco più di 70 millimetri, rendendo questo evento eccezionale. La presidente facente funzione è in costante contatto con i Centri Coordinamenti Soccorsi, mentre la Protezione Civile è stata attivata su tutto il territorio. Circa 15.000 utenze sono rimaste senza elettricità, ma al mattino solo 4.000 risultavano ancora disalimentate, soprattutto nel bolognese.
#Maltempo #EmiliaRomagna, continuano a #ReggioEmilia i soccorsi dei #vigilidelfuoco in assistenza alla popolazione. A Campegine salvati dalle squadre due cani bloccati in un ricovero per animali [#20ottobre 11:45] pic.twitter.com/6ag5Tr6rDg
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Un tragico evento ha colpito Botteghino di Zocca, nel comune di Pianoro, dove un ventenne è morto a causa della tracimazione del torrente Zena. Nonostante i tentativi di rianimazione, il giovane non è sopravvissuto. Altri comuni come Imola, Anzola e Budrio sono stati colpiti da allagamenti e tracimazioni di torrenti.
In totale, 350 volontari della Protezione Civile regionale sono in azione, supportati da squadre provenienti da altre regioni italiane. Questa mattina è stato convocato il Comitato operativo della Protezione Civile nazionale per gestire l’emergenza, che vede ancora diverse aree sotto osservazione.