La morte di Maria Primerano, la 32enne trovata priva di vita in un appartamento di un B&B a Porto San Giorgio, resta un mistero che solo l’autopsia potrà chiarire. Le autorità giudiziarie hanno già disposto l’esame post mortem, che sarà effettuato lunedì, al fine di determinare l’esatta causa del decesso. Un’analisi tossicologica accompagnerà l’autopsia per verificare se la giovane avesse assunto farmaci o altre sostanze.
Attualmente, gli investigatori hanno escluso segni di effrazione nell’appartamento. Porte e finestre erano intatte, e le prime indagini non indicano movimenti sospetti nei giorni precedenti alla scoperta del corpo. Questo fa presupporre che, almeno per il momento, non ci siano elementi che facciano pensare a un intervento esterno o violento.
La notizia ha sconvolto la comunità locale. I residenti, pur turbati dall’accaduto, hanno riferito di non conoscere la vittima, che soggiornava nell’appartamento da poco tempo. Questo contribuisce ad alimentare il mistero intorno alla vicenda, mentre si attendono i risultati degli esami medici per fare luce su quanto accaduto.
L’indagine prosegue con l’obiettivo di escludere o confermare eventuali ipotesi, lasciando aperte tutte le possibilità finché non emergeranno dati certi dall’autopsia e dagli altri esami disposti dalla magistratura.