
L’ex presidente albanese Ilir Meta è stato arrestato con l’accusa di corruzione. La notizia, riportata dai media di Tirana, ha suscitato grande scalpore nel Paese. Meta, attuale leader del partito della Libertà e deputato al Parlamento da 15 anni, è una figura politica di primo piano. Il suo arresto arriva in un momento in cui l’Albania è sotto i riflettori internazionali per il discusso accordo sui migranti con l’Italia.
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L’indagine della Struttura speciale anticorruzione
Secondo le indiscrezioni diffuse dai giornali albanesi, l’arresto di Meta è avvenuto su ordine della Struttura speciale anticorruzione, che da tempo indaga sul patrimonio dell’ex Presidente. Le accuse mosse contro di lui riguardano corruzione, riciclaggio di denaro e mancata dichiarazione dei beni. L’ indagine è solo l’ultima di una serie che ha coinvolto Meta nel corso degli anni, con particolare attenzione alle sue attività finanziarie, comprese alcune operazioni di lobbying negli Stati Uniti.
Anche Monika Kryemadhi sotto inchiesta
L’autorità anticorruzione albanese non sta indagando solo su Ilir Meta, ma anche sulla sua ex moglie, Monika Kryemadhi. Kryemadhi, anch’essa deputata, è stata interrogata in merito a pagamenti legati a operazioni di lobbying negli Stati Uniti, oltre che su vari interventi chirurgici e sulla verifica dei suoi beni. Un’ordinanza del tribunale impone alla moglie di Meta di comparire regolarmente davanti alle autorità, mentre l’indagine su di lei prosegue.

Procedimenti penali e accuse
La Procura speciale ha aperto almeno tre procedimenti penali basati su denunce da parte di cittadini. Si tratta di altre accuse che coinvolgono sia Meta che Kryemadhi. I procedimenti si concentrano principalmente su reati di corruzione e riciclaggio di denaro. Le accuse hanno gettato un’ombra sulla carriera politica di Meta, che ha ricoperto ruoli chiave nelle istituzioni albanesi.
La carriera politica di Ilir Meta
Ilir Meta ha una lunga carriera politica. È stato presidente dell’Albania dal 2017 al 2022 e, in precedenza, ha ricoperto il ruolo di primo ministro dal 1999 al 2002. Dal 2013 al 2017 è stato presidente del Parlamento albanese. Durante la sua carriera, Meta ha ricoperto anche importanti incarichi governativi, tra cui vicepremier, ministro dell’Europa e degli Affari Esteri e ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Energia.