
Le autorità colombiane hanno effettuato oggi a Medellin l’arresto di Gustavo Nocella, ritenuto il principale esponente della camorra napoletana e fondamentale punto di contatto con i produttori di droga del paese sudamericano. Secondo quanto comunicato dalla polizia colombiana, l’operazione si è svolta in un appartamento della città ed è stata attuata in risposta a un mandato di cattura internazionale emesso da Interpol su richiesta della DEA di Napoli.
La Polizia nazionale colombiana ha reso noto che l’arresto di Nocella rientra nell’ambito dell’“operazione Minerva”, un’indagine che prosegue da mesi e che coinvolge in modo coordinato Europol, le forze dell’ordine del Regno Unito e i Carabinieri, che avevano identificato la presenza del camorrista, noto per i suoi legami con i clan Rinaldi-Formicola, Amato-Pagano e De Micco.
Grazie a un’accurata analisi delle informazioni raccolte, è stato appurato che Nocella aveva stabilito la sua base operativa in Colombia. Gli agenti sono riusciti a individuarlo grazie alle sue inclinazioni personali, come il gusto per il biliardo, e hanno scoperto che, sempre in compagnia del suo animale domestico, cambiava frequentemente appartamento in zone esclusive di Medellin per sfuggire ai sospetti. “Questo trafficante di droga, identificato come invisibile e di 58 anni – hanno commentato le autorità colombiane – era incaricato di gestire tutta la logistica necessaria per la preparazione e lo stoccaggio del cloridrato di cocaina destinato a essere inviato da Colombia ad Amsterdam tramite navi e barche a vela. Una volta in Olanda, il carico veniva trasferito a Napoli tramite camion, automobili e perfino mezzi di trasporto pubblico”.