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Luciano si sveglia dal coma e pensa di essere nel 1980: “Non so chi siano mia moglie e mio figlio”

Pubblicato: 21/10/2024 13:56

Luciano, un uomo di 63 anni, si è risvegliato da un coma durato cinque anni dopo un incidente avvenuto nel 2019, ma la sua mente era rimasta ancorata al 1980. Convinto di avere ancora 24 anni, ha scoperto con stupore che erano passati quasi quattro decenni, e molti eventi significativi della sua vita gli erano stati completamente cancellati dalla memoria.
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Luciano ha raccontato la sua incredulità durante i primi momenti del risveglio. Non riconosceva né la tecnologia moderna né le persone intorno a lui. Chiedeva insistentemente della madre, che era già deceduta, e non poteva credere di avere una moglie e un figlio adulto. La prima volta che ha visto sua moglie, non la riconosceva affatto: non era la giovane fidanzata che ricordava, ma una donna anziana. Analogamente, quando ha incontrato suo figlio, un uomo di 35 anni, non riusciva a comprendere come potesse essere suo figlio, dato che nella sua mente era ancora troppo giovane per avere un figlio adulto.

Il trauma dell’incidente aveva cancellato 39 anni di ricordi, lasciando Luciano confuso e disorientato. Quando si è guardato allo specchio e ha visto un uomo di 63 anni riflesso, ha dovuto confrontarsi con una realtà sconvolgente: il tempo era passato, e la vita che ricordava era ormai lontana. La sua gioventù era un ricordo perso in un abisso temporale.

Dopo il risveglio, Luciano ha dovuto affrontare una lunga strada di riadattamento. Ogni piccolo dettaglio della vita moderna, dal telefono cellulare alla mappa interattiva di Roma, era per lui un’esperienza nuova e strana. Ha iniziato un percorso di riconciliazione con la sua nuova realtà, accettando gradualmente che la sua vita adulta gli era stata strappata via dall’amnesia. Nonostante ciò, ha trovato il coraggio di ricostruire una nuova vita, accettando il suo ruolo di marito e padre, anche se quei legami emotivi erano stati indeboliti dalla perdita della memoria.

Oggi Luciano lavora come manutentore in una scuola, e pur non ricordando molte persone che lo salutano, risponde con gentilezza. La sua vita è una continua scoperta, e il suo atteggiamento positivo lo aiuta a vivere con serenità anche i momenti più difficili, come quelli in cui sua moglie gli racconta dei viaggi che hanno fatto insieme, viaggi di cui lui non conserva alcun ricordo.

Luciano vive in una sorta di equilibrio tra passato e presente, con la consapevolezza che, pur avendo perso 39 anni di ricordi, ha ancora davanti a sé l’opportunità di creare nuove esperienze e di recuperare, per quanto possibile, la propria identità.

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Ultimo Aggiornamento: 21/10/2024 19:18

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