
Si stanno vivendo ore di forte apprensione in Brasile. Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, ha annullato il viaggio in Russia, dove avrebbe partecipato al vertice Brics, dopo una rovinosa caduta in casa che, secondo le prime informazioni, gli ha provocato ”una lieve emorragia cerebrale’‘.
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Fortunatamente le condizioni di Lula non sono giudicate gravi, ma i medici gli hanno ”sconsigliato di compiere lunghi viaggi in aereo”, si legge in una nota resa pubblica dall’ufficio presidenziale del Brasile. Il vertice Brics è in programma a Kazan da martedì 22 ottobre a giovedì 24. Lula, però, parteciperà soltanto in videoconferenza all’evento organizzato dal presidente russo Vladimir Putin.

Le parole del medico di Lula
Il medico di Lula, Roberto Kalil, ha dichiarato in un’intervista al canale televisivo GloboNews che la caduta del presidente ha provocato un trauma “grande” alla parte posteriore della testa, che ha richiesto punti di sutura e ha provocato una “piccola emorragia cerebrale” nella regione temporo-frontale. “È una condizione che richiederà esami ripetuti durante la settimana. Qualsiasi emorragia cerebrale, teoricamente, può peggiorare nei giorni successivi, quindi è importante l’osservazione”, ha aggiunto Kalil, spiegando che il presidente brasiliano sta bene e può svolgere le normali attività lavorative.