Un bilancio tragico quello dell’incidente avvenuto sull’isola di Sapelo, nello Stato della Georgia, in Usa. Sette persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite in modo grave dopo che una passerella che fa parte di un molo per traghetti è crollata improvvisamente. Il dramma si è verificato sabato scorso, quando almeno 20 persone che sostavano sulla piccola passerella sono finite in acqua all’improvviso a causa del cedimento della struttura.
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La drammatica dinamica dell’incidente
La dinamica dell’incidente sembra abbastanza chiara. Centinaia di persone erano giunte sull’isola di Sapelo per celebrare la piccola comunità Gullah-Geechee, composta da discendenti di schiavi neri. Erano circa le 16:30 si sabato pomeriggio e su quella passerella in quel momento erano ammassate circa 40 persone. Almeno la metà sono finite in acqua e molte sono state trascinate via dalla corrente.
Nonostante il disperato tentativo delle altre persone presenti di prestare aiuto gettando in acqua giubbotti di salvataggio, purtroppo ben sette di loro hanno perso la vita morendo affogate. I superstiti, compresi i sei feriti gravi, sono poi stati recuperati da alcune imbarcazioni. Le operazioni di recupero delle vittime, con elicotteri, imbarcazioni e sub, sono invece proseguite anche nella giornata di domenica.
Secondo le autorità della Georgia, che hanno aperto un’indagine sull’incidente, i primi risultati hanno confermato che la causa principale è stata un “guasto catastrofico” della passerella del molo che ne ha causato il crollo. “È un cedimento strutturale. Dovrebbe essere richiesta pochissima manutenzione per una passerella in alluminio come quella, ma vedremo cosa emergerà dall’indagine. – ha dichiarato il commissario del Dipartimento delle risorse naturali della Georgia – Non c’è stata alcuna collisione con una barca o altro, è semplicemente crollata. Non sappiamo perché”.