
Tutti pronti a spostare le lancette dell’orologio. Mancano pochi giorni, infatti, al ritorno di quella solare: un cambiamento che, come di consueto, avverrà alla fine del mese. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, intorno alle 3 di notte, bisognerà spostare indietro di un’ora le lancette degli orologi (la maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente). Si dormirà quindi un’ora in più, ma le giornate diventeranno più buie, con meno ore di luce.
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Il risultato in generale sarà un’ora di luce naturale in più al mattino, mentre la sera farà buio prima con le giornate che saranno, con il passare delle settimane, sempre più corte. Per tornare all’ora legale dovremo aspettare la prossima primavera quando in una notte a fine marzo dovremo riportare avanti di un’ora i nostri orologi.
Un passaggio accompagnato dalla solita, immancabile polemica. Da anni si parla infatti di mantenere l’ora legale tutto l’anno, specie da quando si guarda con motivata attenzione alle politiche di risparmio energetico. Ma se l’introduzione dell’ora legale perdurante per l’intero anno può avere benefici in termini di risparmio energetico e dal punto di vista ambientale, potrebbe non essere così conveniente in termini di salute.