La trasmissione L’Altra Italia, condotta dall’ex Iena Antonino Monteleone, continua a registrare risultati deludenti, non solo in termini di ascolti televisivi ma anche sui social media.
Giovedì scorso, il programma ha toccato un record negativo su Rai 2, segnando un misero 0,99% di share. Nonostante i tentativi di promuoverlo attraverso tag accattivanti, il format non riesce a catturare l’attenzione del pubblico né sulla televisione né sui social.
Basse performance sui social media
L’analisi dei dati relativi alla pagina ufficiale di L’Altra Italia su Facebook mostra risultati estremamente deludenti: la pagina conta solamente una settantina di “like” e meno di cento follower, con interazioni minime sui post pubblicati.
Anche su Instagram, dove le performance sono lievemente migliori, il programma non riesce a decollare, rimanendo fermo a circa 1.770 follower. Questa situazione è particolarmente preoccupante se si considera che i concorrenti diretti come Dritto e rovescio su Rete 4 e Piazza Pulita su La7 vantano numeri ben superiori, attirando un pubblico molto più attivo e coinvolto.
La concorrenza si fa sentire
I format concorrenti hanno accumulato oltre 232.600 like su Facebook, mentre Che tempo che fa di Fabio Fazio conta quasi 123.800 like su Facebook e un seguito significativo su altre piattaforme.
Il talk di Corrado Formigli, Piazza Pulita, si attesta anch’esso su numeri impressionanti, con circa 229.000 “mi piace” su Facebook e una base follower consistente su X e Instagram. In questo scenario, L’Altra Italia si trova in enorme difficoltà e non riesce a ritagliarsi uno spazio. Semplicemente, alla gente non sembra interessare, quasi non esistesse.
Nuovi vertici Rai: un disastro dopo l’altro
Ma non si tratta soltanto di Monteleone. La situazione per Rai 2 è pessima, con L’Altra Italia che non è l’unico programma a registrare ascolti disastrosi. Dopo il record negativo di Monteleone, anche altre trasmissioni sembrano affossare definitivamente il canale.
Binario2, che ha preso il posto del popolare VivaRai2 di Fiorello, si arena al 2,3% di share. Anche Se mi lasci non vale, condotto da Luca Barbareschi, un programma che viene descritto come la “Temptation Island dei poveri”, si schianta all’1,8%.
Il catastrofico esordio di “La Porta Magica”
A completare il quadro di insuccessi c’è il disastroso esordio di La Porta Magica, con Andrea Delogu, che si ferma a un pessimo 3,1%. Questi flop consecutivi sollevano interrogativi sulle strategie di programmazione di Rai 2 e sulla capacità del canale di attrarre un pubblico giovane e dinamico. L’impressione è che si stiano perdendo i “vecchi spettatori” senza riuscire ad attrarne di nuovi.
Un investimento giustificato?
La domanda che sorge spontanea è se valga la pena continuare a investire oltre 300.000 euro per il contratto di Monteleone, specialmente alla luce di risultati così deludenti. Nonostante la conferma della prossima puntata in programmazione, in Viale Mazzini si stanno già interrogando sul futuro del programma, che potrebbe subire una modifica di orario, passando dalla prima alla seconda serata.
L’importanza della presenza social
La presa sul pubblico, soprattutto in un’epoca in cui i social media giocano un ruolo cruciale nella diffusione dei contenuti, è fondamentale per il successo di un programma televisivo. La popolarità di show come Il Grande Fratello, che vanta 2,7 milioni di “like” su Facebook e oltre 1,6 milioni di follower su Instagram, dimostra quanto sia importante un forte seguito online per mantenere alta l’attenzione e l’interesse del pubblico.