
Il mondo del tennis è in fermento per la vicenda che vede coinvolto Jannik Sinner, sotto indagine per il caso Clostebo. A esprimersi sulla vicenda stavolta è stato Jimmy Connors, leggendario tennista statunitense con 150 tornei vinti in carriera, tra cui 8 titoli Slam, che ha espresso preoccupazione per l’impatto che una squalifica del giovane talento italiano potrebbe avere sull’intero mondo dello sport.
La sentenza del TAS e le possibili conseguenze per Sinner
Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna dovrà presto pronunciarsi su Sinner. Il tennista potrebbe essere scagionato in base all’articolo 11.5 del regolamento antidoping, che esclude la squalifica se viene dimostrata l’assenza di colpa o negligenza. Al contrario, in caso di “assenza di colpa significativa” (articolo 11.6), Sinner potrebbe incorrere in una squalifica, modulata in base al grado di responsabilità. La decisione sarà comunque fondamentale cruciale per il futuro del nostro campione, che ha sempre sostenuto di essere stato esposto alla sostanza in modo accidentale.
Le preoccupazioni di Jimmy Connors
Connors, pur ammettendo di non essere un esperto di dettagli tecnici, ha messo in guardia sulle conseguenze che una squalifica di Sinner potrebbe avere per il tennis: “Non so cosa significhi un granello di sale”, ha detto Connors, riferendosi alla quantità di Clostebol rilevata nel corpo di Sinner. Tuttavia, ha chiarito che una punizione comminata a un giocatore del calibro di Sinner potrebbe danneggiare gravemente il tennis: “Non credo che il tennis a quel livello possa sopravvivere a un simile colpo“.

L’ex campione ha ricordato come, in passato, non ci fosse esitazione a punire atleti di livello inferiore, ma ha sottolineato che la situazione cambia quando si tratta di un tennista di punta come Sinner, che insieme a Carlos Alcaraz rappresenta il futuro di questo sport.
Il futuro del tennis in bilico
La questione va ben oltre il singolo caso di doping. Sinner è in testa alle classifiche mondiali ed è il giocatore più vincente di questo 2024. Il suo ruolo è fondamentale per mantenere alto il livello di spettacolarità e competizione del tennis mondiale. I suoi scontri con Alcaraz sono già diventati classici per gli appassionati, e una sua squalifica priverebbe il tennis di uno dei suoi talenti più brillanti.
Connors, pur non prendendo una posizione definitiva sulla questione, ha voluto sottolineare quanto sarebbe difficile per il tennis gestire la perdita di un giocatore di questa importanza. Ora, non resta che attendere il verdetto del Tas, che potrebbe segnare una svolta non solo per la carriera di Sinner, ma per l’intero mondo del tennis.