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Torino, smartphone vietati al liceo Volta. La preside: “Il primo giorno è andato bene”

Pubblicato: 22/10/2024 08:34
Torino smartphone vietati liceo Volta

Gli studenti non potranno più utilizzare lo smartphone a scuola. Il progetto è già operativo al liceo Volta di Torino dove, da lunedì 21 ottobre, gli studenti delle 18 classi prime e seconde dovranno per forza rinunciare al telefonino per l’intera mattinata scolastica. La circolare firmata dalla preside definisce gli smartphone “fonte di distrazione dalle attività didattiche e alienazione dai rapporti interpersonali”. Secondo il suo racconto, infatti, gli alunni del biennio trascorrevano l’intervallo al telefono “senza nemmeno alzarsi dal banco e guardarsi in faccia”.
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La decisione di vietare gli smartphone a scuola era stata presa dal consiglio d’Istituto del liceo Volta già all’inizio dell’anno scolastico. E sono stati anche ordinati degli armadietti da posizionare in ogni aula del biennio dove, a partire lunedì scorso, gli smartphone degli alunni vengono custoditi durante le lezioni, in rigoroso ordine alfabetico.
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Smartphone vietati: cosa dice il regolamento del liceo Volta

Mercoledì scorso è stato inoltre approvato un regolamento sull’utilizzo degli strumenti elettronici. “Gli allievi consegneranno al docente della prima ora di lezione tutti i propri device elettronici (smartphone, smartwatch e similari), che li riporranno nell’apposito armadietto, posizionato in ciascuna classe del biennio. – si legge nell’articolo 1 del regolamento – Tale armadietto verrà chiuso a chiave. Le chiavi si troveranno al mattino presso le collaboratrici scolastiche del piano e a loro dovranno essere riconsegnate dallo stesso docente, affinché le collaboratrici le recapitino in presidenza, dove saranno custodite fino alla conclusione della mattinata”.

“Speriamo di non dover mai utilizzare le sanzioni previste per i trasgressori. – spiega la preside Maurizia Basili – Il primo giorno è andato bene, vedremo come andrà nei prossimi. Certo, non è un sistema molto comodo, c’è chi obietta che sarebbe stato più semplice limitarsi a farlo tenere nello zaino, ma si sa che poi lì non ci resta e in un attimo, per osmosi, chissà come finisce tra le mani”.

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Ultimo Aggiornamento: 22/10/2024 14:40