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Uccide il figlio e lo getta nella spazzatura

Pubblicato: 22/10/2024 23:08

In California, una donna di 60 anni, Pamela Ferreyra, è stata arrestata con l’accusa di aver ucciso il figlio appena nato e di averne gettato i resti in una busta della spesa ben 30 anni fa. La vicenda risale al dicembre del 1994, quando il neonato fu abbandonato nella zona di Las Lomas, nella contea di Monterey. Il piccolo fu ritrovato senza vita da un uomo che stava raccogliendo lattine di alluminio vicino a dei secchi della spazzatura lungo una strada. I resti del bimbo, inseriti in una busta della spesa, furono scoperti con orrore dall’uomo, e l’autopsia stabilì che il neonato era nato vivo.

Nonostante le indagini condotte all’epoca, non furono trovati testimoni o indizi che potessero condurre a un sospetto. Di conseguenza, il caso venne accantonato e rimase irrisolto per decenni.

Tuttavia, i progressi nella tecnologia del DNA hanno permesso alla polizia di riaprire l’inchiesta lo scorso anno. L’ufficio dello sceriffo della contea di Monterey ha avviato una task force insieme all’ufficio del procuratore distrettuale per riesaminare il caso. Le prove forensi sono state inviate al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e successivamente a un laboratorio in Texas, che ha prodotto un profilo genetico della madre del neonato. Grazie a una società di genealogia in Colorado, gli investigatori hanno potuto identificare nuove piste che hanno condotto a Ferreyra.

Dopo ulteriori interrogatori e nuovi campioni di DNA, la donna è stata arrestata giovedì scorso nella sua casa di Watsonville, a circa 10 chilometri dal luogo del ritrovamento del neonato. Ferreyra è stata accusata di omicidio ed è attualmente detenuta nella prigione della contea di Monterey con una cauzione fissata a un milione di dollari.

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