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L’hacker arrestato per aver violato i sistemi del Ministero della Giustizia lavorava per Ntt Data

Pubblicato: 23/10/2024 22:32

Carmelo Miano, l’hacker siciliano arrestato all’inizio di ottobre per aver violato i sistemi informatici del Ministero della Giustizia, ha lavorato per Ntt Data, una società che recentemente è finita sotto i riflettori a causa della perquisizione di Emilio Graziano, un suo “procuratore”, coinvolto in un’indagine per corruzione insieme a Simone De Rose, “procuratore” di Tim. Miano, un giovane di 23 anni, era riuscito a penetrare nei server di ministeri e aziende partecipate come Telespazio e Tim, arrivando persino alle caselle di posta dei magistrati che lo stavano indagando.
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I milioni di dollari in cripto

Le domande su come agisse e per conto di chi restano aperte. Nel suo portafoglio digitale, gli investigatori hanno scoperto milioni di dollari in criptovalute. Ma come aveva ottenuto questi fondi? Considerando il suo ruolo all’interno di Ntt Data, una società che si occupa di consulenza e sicurezza informatica, è probabile che Miano abbia collaborato ufficialmente con le autorità italiane, come polizia e servizi segreti, nel corso degli anni. Tuttavia, la sua situazione è cambiata drasticamente quando è stato sorpreso a spiare i magistrati.

Alcuni si chiedono se Miano pensasse di avere una copertura da parte dell’intelligence italiana, dato il suo contributo allo Stato in passato. Una supposizione non del tutto irragionevole, visto che negli Stati Uniti, hacker che lavorano per agenzie come la CIA, FBI o NSA godono spesso di una certa protezione. Tuttavia, in Italia, la situazione è diversa, soprattutto quando si interferisce con le questioni private dei magistrati, noti per non essere indulgenti in questi casi.

Il ruolo preciso di Miano all’interno di Ntt Data non è del tutto chiaro, ma è probabile che fosse stato assunto per le sue competenze di alto livello nel campo dell’hacking e della cybersicurezza, che gli permettevano di svolgere molteplici mansioni legate alla protezione informatica all’interno dell’azienda.

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