
Una storia inquietante arriva dal quartiere Ottavia di Roma. Una 47enne di origine dominicana, che si faceva chiamare Patrizia, è stata arrestata dai carabinieri per rapina aggravata e indebito utilizzo di carte di credito. La vicenda comincia con un incontro online: il primo contatto tra la donna e un pensionato di 68 anni avviene su Badoo, una piattaforma di incontri. Da lì, i due passano a chattare su Facebook e decidono di incontrarsi a casa dell’uomo il 19 settembre.
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Inchiodata dalle videocamere
Le videocamere di sorveglianza presenti nell’abitazione incastrano la donna. Nei filmati si vede chiaramente Patrizia mentre, approfittando di un momento in cui il pensionato si trova in cucina, versa una polverina dentro il bicchiere di vino rosso dell’uomo. Il 68enne torna al tavolo, beve il vino e si addormenta profondamente. In quel momento, la donna fruga per casa e si impossessa del bancomat, della carta di credito e dell’iPhone della vittima. Subito dopo si allontana dall’abitazione, lasciando il pensionato in stato di incoscienza.
Il ritrovamento del cadavere
Due giorni dopo, il 21 settembre, il pensionato viene trovato morto nella sua casa. Inizialmente, la morte viene attribuita a un malore improvviso, ma i familiari si insospettiscono. Il telefono dell’uomo non si trova e il portafoglio è vuoto. Le indagini portano i carabinieri a visionare le immagini delle telecamere e a scoprire l’identità della donna grazie alle chat lasciate aperte sul computer dell’uomo, tra cui quella con “Patrizia”.
La donna, arrestata, ha prelevato circa 8mila euro dal bancomat del pensionato e ha acquistato gadget elettronici per circa 2mila euro. In attesa dei risultati completi dell’autopsia, Patrizia rischia un’accusa molto più grave. Se dovesse emergere che la morte del pensionato è stata causata dalla polverina somministrata, la 47enne potrebbe essere incriminata anche per omicidio preterintenzionale.