
Con l’introduzione del nuovo format della Champions League a 36 squadre, la Uefa ha modificato le regole riguardanti la partecipazione delle squadre. Tra le novità, vi è la possibilità che le prime due leghe del ranking Uefa possano avere una quinta squadra ammessa a partecipare alla competizione. Questo è stato il caso della scorsa stagione, quando la Serie A ha visto il Bologna qualificarsi grazie a questa opportunità.
La Serie A in difficoltà
Per le nostre squadre, le prospettive per la prossima stagione per ora non sono positive. Attualmente, la Serie A occupa il sesto posto nella classifica del ranking UEFA e, di conseguenza, rischia di perdere il posto extra in Champions. Questo cambiamento ridurrebbe a quattro i posti per le formazioni del nostro Paese. Quindi, il “miracolo” riuscito al Bologna di Thiago Motta, che partecipa alla Champions essendosi classificato al quinto posto in campionato, non sarebbe più possibile.

Come si calcola il ranking UEFA
Il ranking Uefa viene calcolato in base alle performance delle squadre nelle competizioni europee. Ogni club ha la possibilità di guadagnare punti in base ai risultati ottenuti. Le squadre che partecipano alla Champions League possono accumulare fino a 29,5 punti, rispetto ai 23 e 20,5 disponibili per le squadre che partecipano a Europa League e Conference League. La maggior parte dei punti è guadagnata attraverso il passaggio alle fasi successive delle competizioni.
La situazione attuale
Se la stagione si concludesse oggi, le uniche leghe a beneficiare del posto extra in Champions sarebbero la Premier League e la Liga portoghese, entrambe a quota 7.000 punti. Di seguito, il ranking attuale:
- Inghilterra – 7.000 punti (posto extra in Champions)
- Portogallo – 7.000 punti (posto extra in Champions)
- Repubblica Ceca – 6.900 punti
- Francia – 6.642 punti
- Germania – 6.375 punti
- Italia – 6.125 punti
- Spagna – 5.714 punti
- Svezia – 5.250 punti
- Olanda – 4.833 punti
- Belgio – 4.800 punti