
Il cambio dell’ora si avvicina e, secondo l’immunologo Mauro Minelli, docente di nutrizione alla Lum, Libera Università Mediterranea ‘G. Degennaro’, questo fenomeno può influenzare la salute e il benessere, specialmente il ritmo circadiano, che regola il ciclo sonno-veglia. Sebbene l’arrivo dell’autunno comporti guadagnare un’ora di sonno, che di solito è meno problematico, potrebbe comunque disturbare i ritmi circadiani, in particolare per coloro che sono più suscettibili.
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Per ridurre al minimo gli effetti del cambiamento dell’ora, Minelli suggerisce di adattare gradualmente l’orario del sonno, andando a letto 15-30 minuti prima nei giorni precedenti. Inoltre, trascorrere più tempo all’aperto durante le ore di luce può aiutare il corpo a riadattarsi. È importante mantenere routine regolari riguardo all’orario di risveglio e di sonno e limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi. L’attività fisica costante è un altro fattore chiave, poiché può attenuare gli effetti ormonali del cambio d’ora, meglio se svolta al mattino o nel pomeriggio. È meglio evitare allenamenti intensi la sera, poiché l’adrenalina in eccesso potrebbe interferire con il sonno. Attività rilassanti come yoga o stretching in serata possono invece favorire un riposo migliore.
Minelli sottolinea l’importanza dell’alimentazione nell’aiutare il corpo ad adattarsi al cambio d’orario, sia per il ritmo circadiano che per il benessere generale. Ecco alcuni suggerimenti alimentari:
- Alimenti ricchi di triptofano: Questo amminoacido è fondamentale per la produzione di serotonina, che influenza sonno e umore. Consumare cibi come tacchino, pollo, uova, latticini, semi, noci e banane può contribuire a un sonno migliore.
- Cibi ricchi di magnesio e potassio: Questi minerali favoriscono il rilassamento muscolare. Alimenti come spinaci, avocado, mandorle e semi di zucca possono aiutare a combattere insonnia e stanchezza.
- Carboidrati complessi: Presenti in cereali integrali, legumi e verdure a radice, possono stimolare la produzione di serotonina e migliorare la qualità del sonno. Una cena leggera a base di carboidrati complessi può facilitare l’adattamento ai nuovi orari.
- Idratazione: Rimanere idratati è fondamentale, poiché la disidratazione può aumentare la fatica e la confusione. Bere acqua a sufficienza, specialmente vicino al cambio d’ora, è utile per mantenere energia e benessere.
- Evitare stimolanti la sera: Caffeina, tè nero, bevande energetiche e cibi ad alto contenuto di zuccheri possono disturbare il sonno, pertanto è consigliabile limitarne il consumo nel pomeriggio e nella sera.
- Cibi ricchi di melatonina naturale: Questa sostanza regola il ciclo sonno-veglia. Alimenti come ciliegie, pomodori, noci e cereali integrali possono supportare la regolazione del sonno e facilitare l’adattamento al nuovo orario.
- Pasti regolari e leggeri: Seguire un regime alimentare bilanciato aiuta a stabilizzare il metabolismo e prevenire la sensazione di stanchezza. È consigliato evitare cibi troppo pesanti la sera per non compromettere la qualità del sonno.