
Le dimissioni di Francesco Spano, ex Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura, continuano a generare polemiche e speculazioni. A rendere la vicenda ancora più delicata è stato il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, che ha anticipato ulteriori sviluppi durante il programma radiofonico Un giorno da pecora su Radio 1. Secondo Ranucci, l’inchiesta che andrà in onda domenica riguarderà anche un “altro caso” che coinvolge Alessandro Giuli, l’attuale ministro della Cultura, sollevando dubbi sulla sua nomina.
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Ranucci ha dichiarato che il caso Spano rappresenta solo una piccola parte dell’inchiesta e che le rivelazioni in arrivo potrebbero avere conseguenze politiche significative all’interno di Fratelli d’Italia. “Dopo quello che mostreremo, qualcuno che non ama Giuli nel partito potrebbe trarne forza,” ha aggiunto, accennando a possibili tensioni interne.
Il conduttore ha poi messo in discussione i criteri che hanno portato alla nomina di Giuli come ministro, annunciando che il programma svelerà episodi del suo passato, compreso il modo in cui ha gestito il Museo Maxxi di Roma e il suo coinvolgimento in un caso che ha delle analogie con il “caso Boccia”, ma che non coinvolge Spano.
Le dichiarazioni di Ranucci aumentano l’attesa per l’inchiesta di Report, che potrebbe gettare nuova luce su questioni interne alla gestione della cultura e aprire un ulteriore fronte di dibattito politico intorno alla figura del ministro Giuli.