Il filmato risale a una trasmissione del 2016, ma visto quanto sta accadendo in queste settimane fa lo stesso una certa impressione. Alessandro Giuli, oggi Ministro della Cultura e allora condirettore de Il Foglio, si esprimeva infatti con toni critici nei confronti di Massimo D’Alema. L’accusa era di essere incoerente sulla questione delle riforme costituzionali volute da Renzi. In pratica, da parte di Giuli si poteva cogliere una posizione favorevole alle politiche renziane.
“D’Alema ha avuto l’occasione di riformare la Costituzione con Berlusconi, ma l’ha sprecata”, affermava Giuli in quell’epoca. Per poi ricordare l’opportunità mancata della Bicamerale, la commissione voluta negli anni ‘90 per cercare una mediazione sulla revisione della Carta.
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Secondo Giuli, la proposta di riforma sostenuta da Matteo Renzi si allineava in parte con le intenzioni di allora, e vedeva il sostegno di alcuni esponenti del centrodestra, che la consideravano un’occasione di modernizzazione istituzionale. L’attuale Ministro del governo Meloni evidenziava così il paradosso della posizione di D’Alema: “Non si capisce perché oggi si opponga a una linea di riforme che ricalca quella che aveva inizialmente sostenuto”.