
La partita Bologna-Milan è stata ufficialmente rimandata a una data ancora da stabilire. La scelta è stata presa a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito l’Emilia-Romagna nei giorni scorsi. A influenzare la decisione c’è stata anche l’ordinanza firmata dal sindaco e dal prefetto, che ha impedito il regolare svolgimento dell’incontro, previsto inizialmente per il 26 ottobre alle 18.
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Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha definito questa scelta “incomprensibile“. La squadra rossonera aveva proposto di giocare la partita a porte chiuse e in un campo neutro.
Nelle ultime ore si erano fatte avanti le candidature di Empoli e Como come possibili sedi, ma alla fine nulla di fatto. Ora la Lega Calcio dovrà cercare di trovare uno spazio in un calendario già molto fitto. Entrambe le squadre, infatti, sono anche impegnate nella Champions League.