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Flavia Mello, l’assassino confessa: “Perché l’ho uccisa”

Pubblicato: 25/10/2024 14:49

Un brutale omicidio seguito ora da una completa confessione. Kristian Emanuele Nanetti, 34 anni, ha ammesso di aver ucciso Flavia Agonigi Mello, una donna brasiliana di 55 anni, nel contesto di una lite scoppiata per una questione di soldi. Secondo quanto raccontato dallo stesso Nanetti, il loro primo contatto era avvenuto tramite un sito di incontri, ma l’incontro si è trasformato rapidamente in tragedia.

La Dinamica dei Fatti

Flavia Mello aveva trascorso la serata dell’11 ottobre alla discoteca Don Carlos di Chiesina Uzzanese. Verso l’1.30 di sabato 12 ottobre, si era allontanata dicendo a un’amica che doveva incontrare una persona. Quella persona era Nanetti, che l’ha condotta in un appartamento abbandonato in Valdera, dove viveva da circa un mese.

Una volta nell’appartamento, la discussione tra i due è degenerata. Secondo quanto confessato da Nanetti alla squadra Mobile di Pisa, la lite è scoppiata per il prezzo della prestazione concordata. L’uomo, senza lavoro stabile e con piccoli precedenti, ha quindi afferrato un coltello da cucina e colpito Mello mortalmente. Il corpo è stato poi nascosto in una cisterna situata nella cantina dell’abitazione, insieme al coltello usato per l’omicidio.

La Scoperta e l’Arresto

Le indagini si sono indirizzate verso Nanetti dopo che la Opel Moka di Flavia è stata ritrovata nel comune di Casciana Terme, a pochi chilometri dal luogo del delitto. Usando l’ultimo indirizzo registrato sul navigatore dell’auto, gli agenti sono risaliti alla cantina dove si trovava il corpo della donna.

Nella notte tra giovedì e venerdì, gli investigatori, insieme alla scientifica, hanno ispezionato l’abitazione e hanno rinvenuto il cadavere. Nanetti, che dormiva al piano di sopra, non si è accorto di nulla fino all’arrivo degli agenti. Dopo che i poliziotti gli hanno mostrato le prove, l’uomo ha confessato, dichiarando di essere pentito per quello che ha fatto.

Il Dolore dei Familiari e le Indagini in Corso

Il marito di Flavia, distrutto dal dolore, si è mostrato incredulo e disperato per la tragica fine della moglie. Intanto, gli inquirenti stanno esaminando i sacchi della spazzatura trovati nella cisterna in cerca dell’arma del delitto e di ulteriori elementi utili per chiarire l’esatta dinamica dell’omicidio.

L’omicidio di Faavia Mello è un episodio tragico e difficile da comprendere, vista l’estrema futilità del movente. Emerge, dietro a questo terribile fatto di cronaca, un microcosmo di illegalità e violenza in costante crescita, spesso legato a contesti di disagio sociale e di isolamento. Ora Nanetti dovrà rispondere delle accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

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Ultimo Aggiornamento: 25/10/2024 14:51

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