Il Ministero della Salute ha comunicato il ritiro dal mercato e il divieto di vendita di un lotto di slime a causa di un potenziale rischio chimico per i consumatori, in particolare per i più giovani, dato che si tratta di un giocattolo destinato ai bambini. Come riportato nell’avviso di allerta pubblicato ieri sul sito ufficiale, il provvedimento è scattato il 10 ottobre, in seguito a controlli effettuati sul prodotto che hanno evidenziato un contenuto di Boro superiore ai limiti consentiti.
Leggi anche: Huston, picchia le figlie neonate e le lascia morte sul divano: 22enne rischia pena capitale
Il giocattolo oggetto del richiamo è commercializzato con il marchio Slime Happy e si presenta in un contenitore di plastica di forma ovale, con una base gialla e un coperchio trasparente a forma di orsetto. Il lotto interessato porta il numero articolo 65175 No LY2180 e il codice a barre 8086161651758. Si tratta di un prodotto prodotto in Cina, ma commercializzato in Italia.
In dettaglio, lo slime coinvolto nel richiamo è importato e distribuito nel nostro paese dall’azienda Electronic Keys, che ha sede a Viadana, nella provincia di Mantova. L’irregolarità è emersa durante delle verifiche a campione condotte presso un rivenditore di Prato, nell’ambito del Progetto UE CASP 2024, che si occupa della supervisione della sicurezza dei giocattoli, un’azione realizzata dalla Camera di Commercio di Pistoia e Prato.
L’avviso specifica che il richiamo è dovuto alla non conformità dello slime ai requisiti stabiliti dalla Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e dalla norma europea EN 71-3. In particolare, durante le verifiche è stata riscontrata un’elevata presenza di Boron nel prodotto, con un valore di 620 mg/kg, ben oltre il limite consentito di 300 mg/kg previsto dall’allegato II, punto 13, della Direttiva 2009/48/EC per giocattoli liquidi o collosi.
Per questo motivo, il Ministero della Salute avverte i consumatori che “l’assunzione o il contatto con una quantità eccessiva di boro può danneggiare la salute dei bambini, in particolare l’apparato riproduttivo“. Questo è il secondo richiamo di slime effettuato per lo stesso motivo nel mese corrente, dopo quello annunciato il 16 ottobre.