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13enne caduta dal tetto di un palazzo, la sorella: “L’ha buttata giù lui”

Pubblicato: 26/10/2024 17:01

Piacenza è ancora scossa dalla morte della ragazzina di 13 anni, precipitata dal tetto di un palazzo in via IV Novembre. Le indagini, ancora aperte e coordinate dalla Procura dei Minori di Bologna, cercano di far luce su una vicenda che ha lasciato la comunità e gli amici della giovane in uno stato di sgomento e incredulità. A distanza di 24 ore dal tragico evento, non si esclude alcuna ipotesi, e ogni pista rimane aperta, dall’incidente al gesto volontario, fino alla possibilità di un coinvolgimento del ragazzo che era con lei.
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Versioni contrastanti e sospetti della famiglia

La vicenda si complica ulteriormente dopo il post pubblicato dalla sorella maggiore della vittima, che non crede all’ipotesi del suicidio. La giovane accusa il fidanzato della sorella di averla spinta, parlando di un atteggiamento ossessivo che la tredicenne avrebbe cercato di allontanare. La sorella ha reso pubblici alcuni screenshot di chat che metterebbero in evidenza comportamenti problematici del ragazzo. “L’ha buttata giù lui, non era pazza né depressa”, scrive la sorella, che insiste nel descrivere la giovane come una ragazza amata, intelligente e felice, tutt’altro che incline a un gesto estremo.

Indagini e domande ancora senza risposta

Gli investigatori sono concentrati sull’analisi del cellulare della ragazza e su altri materiali sequestrati, con l’obiettivo di ricostruire le sue ultime ore e comprendere la natura della relazione con il quindicenne. Tra le domande senza risposta rimane il motivo per cui i due si trovassero sul tetto quella mattina. È stata una lite a causare la tragedia? O si è trattato di un incidente? Il ragazzo, dopo aver chiesto aiuto ai vicini, è stato ascoltato a lungo dai carabinieri, ma non è stato sottoposto ad alcuna misura restrittiva, come ha confermato il procuratore Giuseppe Di Giorgio.

Attesa per l’autopsia

Un altro passo fondamentale per chiarire la dinamica della morte sarà l’autopsia sul corpo della tredicenne, prevista all’inizio della prossima settimana presso l’Istituto di Medicina Legale di Pavia. Nel frattempo, i carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza stanno svolgendo ulteriori accertamenti tecnici sul luogo della caduta e raccogliendo testimonianze, soprattutto tra amici e familiari, per cercare di capire se altri coetanei possano aver avuto un ruolo in questa tragica vicenda.

Il dolore degli amici e della comunità

Davanti al palazzo dove si è consumata la tragedia sono stati posti palloncini bianchi in segno di lutto. Gli amici della giovane, ancora sconvolti dalla notizia appresa al termine della giornata scolastica, la descrivono come una ragazza piena di vita e progetti, tra cui un viaggio a Parigi con la madre. Le dichiarazioni dei compagni confermano una relazione complessa con il fidanzato, fatta di alti e bassi, ma nessuno riesce a immaginare che la ragazza potesse decidere di mettere fine alla propria vita.

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