Garbagnate Milanese – Un uomo italiano di 78 anni è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Rho con l’accusa di omicidio volontario per aver sparato e ucciso un 45enne albanese nella notte tra venerdì e sabato. Il tragico episodio è avvenuto nell’hinterland di Milano, a Garbagnate Milanese.
Lite culmina in omicidio
Secondo le prime ricostruzioni, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra i due uomini, scoppiata all’interno dell’abitazione dell’anziano. Alla base del conflitto ci sarebbe una presunta relazione tra la vittima e la moglie dell’arrestato, anche lei di origine albanese. La notte dell’omicidio, intorno alle 3, tutti e tre si trovavano nell’appartamento della coppia.
La situazione è degenerata quando il 45enne albanese avrebbe aggredito la donna in presenza del loro figlio minorenne, scatenando la reazione dell’anziano che ha poi esploso il colpo fatale.
Sequestrata l’arma del delitto
L’arma utilizzata per il delitto è una Beretta calibro 22, regolarmente detenuta ma conservata in un domicilio non autorizzato. Dopo l’omicidio, i carabinieri hanno posto la pistola sotto sequestro. L’anziano è stato condotto presso il carcere di San Vittore, dove si trova attualmente in stato di fermo.
Le indagini sono in corso per chiarire ulteriormente la dinamica dell’accaduto e verificare tutte le responsabilità.