
Gaspare Priolo, un uomo di 71 anni, è stato arrestato ad Agrigento con l’accusa di tentato omicidio, dopo aver aggredito con un coltello la figlia di 34 anni all’alba nella loro abitazione, situata in una traversa di viale Emporium, tra Villaggio Peruzzo e San Leone. Subito dopo l’aggressione, l’anziano ha accusato un malore ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, dove è attualmente ricoverato e sotto la sorveglianza della polizia.
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I soccorsi
La figlia, anch’essa portata nello stesso ospedale, ha subito gravi ferite al braccio e all’addome. Al loro arrivo, i sanitari del 118 e gli agenti di polizia hanno trovato la donna in una pozza di sangue e il padre a terra con una ferita alla testa. Al momento, non sono chiare le motivazioni che hanno portato a questo drammatico evento, e le forze dell’ordine stanno svolgendo le indagini per ricostruire la dinamica e comprendere le cause di tale gesto.
Il pronto intervento degli agenti e dei soccorritori ha permesso di evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, prevenendo conseguenze ancora più tragiche. Le indagini in corso mirano a fare luce su quanto accaduto e a raccogliere testimonianze per comprendere cosa possa aver spinto l’uomo ad aggredire la propria figlia in modo così violento. Gli inquirenti stanno verificando se vi siano state tensioni o episodi di dissidio precedenti tra i due, anche se finora non emergono elementi chiari in merito.
La vicenda ha lasciato sgomenta la comunità di Agrigento, richiamando l’attenzione su quanto sia cruciale affrontare e gestire i conflitti familiari prima che possano sfociare in atti di violenza. Questo episodio, come altri accaduti in passato, mette in evidenza la necessità di sensibilizzare e offrire supporto alle famiglie per prevenire situazioni estreme. La vicinanza tra le forze dell’ordine e la comunità potrebbe rappresentare un supporto importante per evitare che simili episodi si ripetano, incoraggiando la popolazione a non sottovalutare i segnali di disagio.